(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] i dati ISTAT relativi all'anno 1988 risulta dalla tabella. Il totale (232.389 decessi) è maggiore di quello della mortalità per tumore, che nello stesso anno assomma a 142.350 decessi.
L'a. medica ha per oggetto le malattie delle arterie, delle vene ...
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tassonomia molecolare
Armando Felsani
Utilizzazione della conoscenza della struttura delle molecole di un organismo per acquisire informazioni riguardo alla sua posizione nel processo evolutivo; viene [...] farmaci e terapie specifici per il trattamento del singolo paziente. In oncologia, per es., la classificazione accurata di alcuni tumori è ancora molto difficile, in quanto storicamente si basa su indizi morfologici o biologici piuttosto che su un ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] adattamento. Va però notato che esiste una categoria sui generis di malattie – i tumori – in cui vari fenomeni morbosi hanno caratteristiche del tutto peculiari (➔ tumore). Dal concetto di m. sono esclusi i cosiddetti stati patologici, ossia quelle ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] oppure diffuse. Una lesione cerebrale circoscritta − come un tumore, un ascesso, la chiusura di un vaso sanguigno . In prossimità della lesione, specie se si tratta di un tumore infiltrante, il voltaggio è notevolmente basso. Se una forte reazione ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] (fig. 2). A livello mondiale rappresenta il più frequente tumore dell'uomo e il sesto per le donne. In Europa cancro-correlati (molti dei quali implicati nella storia naturale dei tumori umani) la p53 (fosfoproteina del nucleo cellulare, di 53 ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] di infezione (come nella pioemia): analogamente gli e. neoplastici danno luogo alla riproduzione a distanza del tumore (metastasi neoplastiche per via sanguigna).
L’embolia, impedendo il normale flusso della irrorazione sanguigna, provoca ischemia ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] , in Rassegna di neurologia vegetativa, I [1938], pp. 18-33, con G. B. Belloni e M. Quarti; Tecnica delle operazioni per tumore dell'ipofisi, in Trattato di tecnica operatoria diretto dai proff. R. Alessandri e L. Torraca, I, Milano 1944, pp. 447-458 ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] , delle meningi, del sistema ematopoietico, da residui di cellule germinative, della regione della sella. A questi vanno aggiunti i tumori dei nervi e le metastasi. Il problema che la n. cerca di risolvere è il riconoscimento dell’aggressività del ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] in una massa di tessuto specifico al quale aderiscono le linfoghiandole regionali e le anse vicine; radiologicamente simula un tumore. La cura, dove possibile, è la resezione del tratto leso. botanica Piccola prominenza rotondeggiante presente sulla ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] sinistro, del volume di una mela, in una donna di 35 anni, che sopravvisse a lungo dopo l'operazione (Estirpazione di un tumore endocranico (forma morbosa prima e dopo l'operazione), in Bull. d. R. Acc. med. di Roma, XI [1885], pp. 247-252): egli ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).