GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...]
Il G., che nel 1892 era stato uno dei fondatori della Società italiana di ortopedia, abbandonò ogni attività nel 1918.
Probabilmente colpito da un tumore a una gamba, morì suicida nella notte tra il 30 sett. e il 1° ott. 1926 a Bologna.
Fonti e Bibl ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] Howard Temin e Harry Rubin, Dulbecco dedicò la sua attenzione al virus oncogeno del sarcoma di Rous, in grado di sviluppare il tumore nei polli (Dulbecco, 1955). Dopo l’infezione tale virus aveva la capacità di entrare in una fase di latenza, in cui ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] il presidente della Repubblica Giovanni Leone (Una storia italiana. Il caso Leone, Milano 1985), gli venne diagnosticato un tumore, che lo costrinse a un’operazione rivelatasi inutile. Pur indebolito, riuscì a scrivere parte dei racconti del ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] gli ultimi anni, sotto la vigilanza della polizia e con la compagnia di pochi amici.
Attaccato nel 1837 da un tumore osseo, si spense a Milano il 22luglio 1838.
Oltre alle onorificenze sopra ricordate, fu nominato nel 1809 benemerito tra gli ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] porte di Palermo, garantì comunque alla famiglia del G. una posizione di prestigio anche nel nuovo Regno d'Italia.
Il G. morì di un tumore alla gola a Catania il 22 ott. 1866.
Tra le opere del G. si ricordano: Su i vulcani estinti della Val di Noto ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] ultime vedute di Feriolo e dell'Isola dei pescatori (entrambe presso il Museo del paesaggio di Verbania).
Colpito da un tumore alla gola, il G. morì a Stresa il 30 ag. 1906. Negli anni immediatamente successivi, due retrospettive alla Biennale di ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] ), in Giornale della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XL [1892], pp. 733-768), la descrizione di un raro tumore della vagina (Sul sarcoma primitivo della vagina, ibid., pp. 564-574) e di una neoplasia della colonna vertebrale (Nota su un elastoma ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] del feto, tuttavia, sono quelli che interessano i tessuti molli; queste deformazioni vengono indicate con la locuzione 'tumore da parto', poiché consistono nella formazione di una zona circoscritta di infiltrato edematoso, di spessore variabile, che ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] umorale'. Ciò significa che i pensieri deprimenti ('sono una persona di nessun valore') o ansiogeni ('è probabile che io abbia un tumore') non solo si traducono in uno stato d'animo depresso e ansioso, ma influiscono sul modo in cui l'individuo pensa ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] spregiudicatezza del D. l'idea di presentare ai cardinali del conclave il pretendente al soglio pontificio come gravemente ammalato di tumore e dunque destinato a pochi mesi di vita (Bandini).
Al di là di queste vicende improbabili, è certo che il ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).