Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] Ernia lombare. - Varietà rara con forame corrispondente al triangolo di Petit o allo spazio di Grynfeld. Si palesa con un tumore molle, più o meno riducibile, sottocutaneo, posto fra l'ultima costa e la cresta iliaca. Può. confondersi con un ascesso ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] se esistono opinioni contrastanti che considerano l’ipermutabilità come una conseguenza e non una causa della formazione di tumori). Il cancro, infatti, è assimilato a un processo evolutivo in cui, attraverso la selezione di mutazioni vantaggiose, le ...
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TNM (sigla dell’ingl. Tumor lymphoNode Metastasis)
Sistema di classificazione oncologico dei tumori maligni elaborato a livello internazionale per uniformare l’interpretazione clinica dello sviluppo neoplastico [...] e sigle collocati vicino alle tre lettere T, N, M, la storia naturale dei tumori maligni a struttura solida. Si definiscono in tal modo l’estensione del tumore primitivo (T), il coinvolgimento dei linfonodi regionali (N) e la presenza delle metastasi ...
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TNM Sigla di tumor (lymph) node metastasis, che in oncologia indica un sistema di classificazione dei tumori maligni elaborato a livello internazionale per uniformare l’interpretazione clinica dello sviluppo [...] e sigle collocati vicino alle 3 lettere T, N, M, la storia naturale dei tumori maligni a struttura solida. Si definiscono in tal modo l’estensione del tumore primitivo (T), il coinvolgimento dei linfonodi regionali (N) e la presenza delle metastasi a ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] (fig. 2). A livello mondiale rappresenta il più frequente tumore dell'uomo e il sesto per le donne. In Europa cancro-correlati (molti dei quali implicati nella storia naturale dei tumori umani) la p53 (fosfoproteina del nucleo cellulare, di 53 ...
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terapia biologica
Insieme di agenti che mimano o contrastano l’azione di sostanze naturali implicate nella trasmissione di segnali essenziali per la vita delle cellule attraverso l’azione mirata (target [...] e TKIs attivi contro il fattore di crescita vascolare VEGF o i suoi recettori sono stati recentemente approvati per la terapia dei tumori del colon-retto, del polmone, della mammella e del rene, nella maggior parte dei casi in associazione a farmaci ...
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Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente soprattutto nel linguaggio scientifico, che significa genericamente «verghetta, bastoncino, bacchetta». In termini medici ha [...] ricorrente è caratterizzata dalla comparsa di pigmento muscolare nelle urine, spesso a seguito di uno sforzo fisico. Rabdomiogenico Si dice di tumore che si origina dal tessuto muscolare striato o costituito da cellule muscolari striate. Rabdomioma ...
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HIRNHAYM, Hieronymus
Guido Calogero
Monaco premostratense, nato a Troppau (Opava) in Slesia nel 1637, morto a Hradiště (presso Plzeň) il 27 agosto 1679. Entrato nel 1658 nel convento premostratense [...] i suoi scritti merita menzione soltanto il De typho generis humani sive scientiarum humanarum inani ac ventoso tumore, difficultate, labilitate, falsitate, iactantia, praesumptione, incommodis et periculis (1676). Come appare già dal titolo, è una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] il gene p53 risulta mutato; ciò suggerisce che le persone che ereditano mutazioni a livello di p53 siano a elevato rischio di tumori.
I geni mutatori: MMR
Nel 1993 viene descritta una nuova classe di geni coinvolta nell’eziologia del cancro: i geni ...
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staminale tumorale, cellula
staminale tumorale, cèllula locuz. sost. f. – Cellula progenitrice della cellula cancerosa, necessaria per il mantenimento del tessuto tumorale. Le cellule staminali tumorali, [...] alla tumorigenesi. Le proteine Myc sono fattori di trascrizione la cui attività è alterata in circa il 70% di tutti i tumori. Oltre a essere coinvolta in altre funzioni, Myc è in grado di inibire il differenziamento e di promuovere la crescita delle ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).