PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] le lesioni della forma setticemica possono essere in parte mascherate dall'azione svolta dai germi d'intervento secondario. Nel tubodigerente per opera di germi del gruppo coli-tifo, del suipestifer di frequente, si possono reperire le più gravi e ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] , ma anche della ninfa e dell'adulto. Oltre alla struttura degli organi esterni, il Malpighi descrisse l'anatomia del tubodigerente, riconoscendo le annesse ghiandole di escrezione, che ancora portano il suo nome (tubi malpighiani), il vaso pulsante ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] stomodeali (alimenti ingeriti, parzialmente digeriti e poscia rigurgitati) e proctodeali (che hanno già attraversato il tubodigerente, cioè feci), e lambendosi reciprocamente e avidamente gli essudati tegumentali, provenienti dal tessuto adiposo e ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] negativo sul patrimonio vitaminico dell'organismo ospite traverso una sterilizzazione parziale della flora batterica del tubodigerente. Tale fenomeno assume considerevole importanza nell'ambito degli animali erbivori, la cui flora batterica del ...
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Le piante, benché destituite di movimenti, possiedono mezzi potenti per conquistare lo spazio; e siccome ogni individuo vegetale trae origine da un corpo riproduttore o germe in vita latente, è evidente [...] (disseminazione ornitofila), sia ingoiando i semi che vengono poscia restituiti intatti, dopo avere attraversato il tubodigerente, sia trasportandoli esternamente attaccati a qualche parte del loro corpo. Carattere essenziale dei semi destinati ad ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] verso il quinto e l'ottavo giorno misura 560 μ di lunghezza e 24 μ di larghezza. A questo stadio il tubodigerente diventa rettilineo, il faringe si fa cilindrico, il bulbo faringeo sparisce e si nota un abbozzo di organi genitali (larva strongiloide ...
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. È l'unico composto del cloro con l'idrogeno, HCl, chiamato in commercio acido muriatico. Si ritrova nelle emanazioni gassose vulcaniche e nel succo gastrico degli animali: quello dell'uomo ne contiene [...] ; calcio; potassio).
La reazione del contenuto gastrico e intestinale ha grande influenza sull'attività motoria del tubodigerente e sull'efficacia dei fermenti che servono alla trasformazione degli alimenti. L'acido cloridrico è indispensabile alla ...
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I Dipnoi o Dipneusti, gruppo antichissimo di pesci che risale al Devonico ed ebbe un grande sviluppo nelle epoche passate, sono rappresentati nella fauna attuale da sole sei specie, pertinenti ai generi [...] (glottide) è nell'esofago, ventralmente. Nell'uno e nell'altro caso l'organo è sacciforme, esteso fra il tubodigerente e la notocorda, riccamente vascolarizzato e con la cavità interna provvista di tasche alveolari disposte in serie; esso riceve il ...
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In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] nelle cellule e per i quali sostanza non vivente si trasforma in sostanza vivente. Le sostanze assorbite attraverso il tubodigerente, mediante i liquidi circolanti, giungono alle cellule che, ossidandole più o meno velocemente, secondo che la loro ...
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ORTOTTERI (dal gr. ὀρϑός "diritto" e πτέρον "ala"; lat. scient. Orthoptera)
Mario Salfi
Gli Ortotteri costituiscono un gruppo di Insetti così denominato per ricordare che le ali sono ripiegate longitudinalmente [...] con due o più ciechi gastrici; l'intestino posteriore, distinto in ileo e retto. Gli organi ghiandolari annessi al tubodigerente sono: a) le ghiandole salivari, le quali sono poco sviluppate negli Acrididi e molto invece nei Fasgonuridi, Mantidi ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di organi e di strutture che provvedono negli...