GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] in tale veicolo: i suoi lavori sull'agente etiologico della tubercolosi, iniziati nel 1899, culminarono nella trattazione Il bacillo della tubercolosi umana nell'ambiente (in Trattato della tubercolosi, diretto da L. Devoto, I, Milano 1931, pp. 217 ...
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Weissmuller, JOHN (JOHNNY)
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Winbar (Pennsylvania), 2 giugno 1904 - Acapulco (Messico), 20 gennaio 1984 • Specialità: 100 m, 400 m stile libero
È uno dei nuotatori [...] molte leggende, fra le quali quella che avesse imparato a nuotare nel Lago Michigan e quella di una minaccia di tubercolosi a causa della quale avrebbe cominciato a praticare lo sport. Per la sua attività di nuotatore fu fondamentale l'incontro ...
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splenomegalia
Aumento patologico del volume della milza la quale, mentre nei soggetti normali è coperta dall’arcata costale, può ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica, occupando buona parte [...] immuni; mononucleosi infettiva, AIDS, epatite virale, infezione da citomegalovirus, endocardite batterica, malaria, sifilide, tubercolosi sono solamente le più frequenti cause infettive di splenomegalia.
• Malattie del sistema immunitario: malattie ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] : il rombencefalo, risultante del midollo allungato, del ponte e del cervelletto; il mesencefalo con i peduncoli cerebrali e i tubercoli quadrigemelli; il diencefalo con le regioni del talamo e dell'ipotalamo, con l'ipofisi (v.) o corpo pituitario; e ...
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È il complesso delle azioni terapeutiche esercitate dai diversi fattori meteorologici e tellurici proprî di ciascun clima (v.), alle quali quasi sempre si aggiunge il riposo dalle occupazioni quotidiane [...] Il clima di pianura è specialmente indicato ai nevrastenici ipereccitabili, ai coreici, ai tabetici, alle isteriche, ai tubercolosi con febbre elevata e tendenza all'emottisi, ai cardiaci in stadio di scompenso, agli enfisematosi, ai laringitici. ai ...
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OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] trattarsi di una ritenzione di acido ossalico per insufficienza renale; in altri ancora, come nelle malattie infettive, nella tubercolosi, ecc., di una iperproduzione di acido ossalico, forse anche di un'abnorme formazione da altri costituenti dell ...
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Isola tedesca, la più occidentale delle Frisoni orientali, a 12 km. dalla terraferma olandese, a NO. dell'estuario dell'Ems. Dipende dal distretto di Emden (provincia prussiana di Hannover) e dista 57 [...] balneare. Vi si fanno bagni d'acqua marina in vasca, riscaldati. Indicazioni: malattie delle vie respiratorie, specie tubercolosi iniziale. Il capoluogo è Borkum, sulla costa occidentale, con 3670 ab. nel 1925 (di cui 570 cattolici), congiunta ...
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PONCET, Antonin
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 28 marzo 1849 a Saint-Trivier-sur-Moignans, nell'Ain, morto il 16 settembre 1913 nella sua proprietà di Culoz. A 18 anni fu interno nell'ospedale [...] . Specialmente noto poi è il suo nome per glì studî sulle forme atipiche della tubercolosi chirurgica e particolarmente per il cosiddetto pseudoreumatismo tubercolare.
Scrisse: insieme con L. Bérard, De l'hématocèle périutérine (Parigi 1878); con X ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] partecipazione alla vita culturale (moltissimi gli intellettuali con cui ebbe fitta corrispondenza) fu motivato anche dalla grave malattia, la tubercolosi ossea, che lo colpì nel 1876 all'età di soli nove anni e che per tutta la vita ne ostacolò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] , l’echinococco e gli ascaridi ci sono stati trasmessi probabilmente dal cane, mentre i bovini ci hanno passato il vaiolo, la tubercolosi e la tenia, pecore e capre il distoma, la febbre maltese e il carbonchio, i maiali la trichinosi, gli uccelli ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...