colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] nervoso centrale. Le fibre nervose afferenti al modulo provengono dai nuclei talamici, da altri moduli corticali, dal tronco dell’encefalo e dall’ipotalamo. La connettività intrinseca e il modo di operare interno di ciascuna macrocolonna tendono ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] dei due apparati.
Le s. centrali sono conseguenza di lesioni delle vie uditive, dai nuclei cocleari, situati a livello del tronco encefalico, alle aree acustiche corticali, situate a livello del lobo temporale. Queste forme di s. sono in grado di ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] della malattia, il 20% vive per cinque anni, il 10% per dieci. Poiché, oltre alla mobilità degli arti e del tronco, si perde anche la capacità di parlare e deglutire, il malato necessita nelle fasi terminali di assistenza continua. La morte avviene ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] Una volta penetrata all'interno del nervo, con un meccanismo di trasporto retrogrado, raggiunge i corpi cellulari dei motoneuroni, nel tronco e nel midollo spinale, dove esplica la sua azione patogena principale. La catena leggera sopprime o riduce l ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] sacrale è costituito da un contingente del ramo anteriore del IV nervo lombare e da quello del V nervo lombare, riuniti nel tronco lombosacrale, dai rami anteriori dei primi due nervi sacrali e da un contingente del III nervo sacrale. Il suo ramo più ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] ) è assicurata dalla vis a tergo impressa dalla pressione venosa e arteriosa della circolazione generale. La pressione venosa del tronco portale varia da 5 a 13 mmHg. La pressione dell'arteria epatica corrisponde a quella sistemica. Il fegato non ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] inibitorie al globo pallido e alla substantia nigra. Da questi ultimi, fibre inibitorie raggiungono le strutture motorie del tronco encefalico e il talamo (nuclei ventrali anteriore e laterale, e nucleo centromediano). Il talamo, a sua volta, si ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] maschile in età lavorativa. Il dolore può insorgere all'improvviso e dopo uno sforzo che impegna la muscolatura del tronco, in particolare lombare. Altre volte i sintomi sono cronici. La forma acuta determina seria difficoltà al movimento e richiede ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] Pesci varia a seconda dello sviluppo di questa sezione del c.; riducendosi il cono arterioso, si sviluppa per contro il tratto di tronco arterioso che da esso si diparte e che si dilata a formare il bulbo arterioso (o aortico). Il cono arterioso con ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] che consentono l’accrescimento intercalare. La struttura nodulare che si forma per inclusione di rami, vivi o morti, nel tronco durante il suo accrescimento diametrico è detta n. del legno; esso si evidenzia nelle sezioni del legname lavorato.
Il ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...