Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] ). Il volume V è dato dalla formula V = (1/3) h∙S, ove h è l’altezza e S l’area di base; il volume V di un tronco di p. si ottiene dalla
,
ove h è l’altezza (distanza fra le basi) e S, S′ sono le aree delle basi.
Medicina
Nome di alcune formazioni ...
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Malformazione circoscritta di tessuto, chiamata nel linguaggio comune neo. È espressione di un’anomalia germinativa e di sviluppo, priva di carattere evolutivo, già presente alla nascita o a comparsa tardiva, [...] affezione ereditaria caratterizzata dall’associazione di n. basocellulari multipli localizzati simmetricamente al viso, al collo, al tronco, con cisti della mandibola e talvolta anomalie scheletriche (scoliosi, coste bifide, metacarpi più corti del ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] a. olivorubrocerebellare. La malattia insorge nella tarda età adulta, con disartria, tremore, ipotonia, atassia degli arti e del tronco, spesso con evoluzione demenziale.
L’a. acuta di Sudeck è un processo acuto di osteoporosi dolorosa che colpisce ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] della malattia, il 20% vive per cinque anni, il 10% per dieci. Poiché, oltre alla mobilità degli arti e del tronco, si perde anche la capacità di parlare e deglutire, il malato necessita nelle fasi terminali di assistenza continua. La morte avviene ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] maschile in età lavorativa. Il dolore può insorgere all'improvviso e dopo uno sforzo che impegna la muscolatura del tronco, in particolare lombare. Altre volte i sintomi sono cronici. La forma acuta determina seria difficoltà al movimento e richiede ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] Pesci varia a seconda dello sviluppo di questa sezione del c.; riducendosi il cono arterioso, si sviluppa per contro il tratto di tronco arterioso che da esso si diparte e che si dilata a formare il bulbo arterioso (o aortico). Il cono arterioso con ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] , che vengono lasciati scoperti dal comune abbigliamento, mentre nell’uomo il tumore si localizza frequentemente al tronco e agli arti superiori, che risultano essere fotoesposti nei lavoratori all’aperto. Le localizzazioni primitive extracutanee ...
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sarcoma Neoplasia maligna dei tessuti molli e del sistema osteoarticolare. I s. vengono classificati, con criteri istogenetici, in base al tipo di tessuto formato (fibrosarcomi, osteosarcomi, liposarcomi [...] sono dolenti, hanno scarsa tendenza a modificarsi e tanto meno a ulcerarsi; la loro sede più frequente è a livello del tronco e degli arti.
La sarcomicina è un antibiotico, ad azione antimitotica, utilizzato nella cura di s. e talora di carcinomi; è ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] caratterizzata da episodi accessuali di contratture lente, più o meno durature, dei muscoli della nuca, del tronco, dei segmenti prossimali degli arti, superiori e inferiori, che imprimono al corpo contorcimenti grotteschi simili alle manifestazioni ...
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Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] e di tessuto fibroso maturi, senza caratteri di differenziazione. Si localizza più frequentemente agli arti e al tronco; il fibroadenoma è un tumore benigno della mammella, costituito da cellule derivate dall’epitelio secernente e da abbondante ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...