BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] incoronazione di Nicola I. Partiva così da Roma il 13 giugno 1826.
Dopo una breve sosta a Ferrara per conferire con il card. Arezzo, che era stato l'ultimo rappresentante pontificio presso lo zar, giunse a Vienna il 19 giugno. Qui, dopo aver trattato ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] 1783;traduzioni tedesche edite a Lipsia e a Vienna nel 1790 e 1791;una traduzione francese, col Napoli nel 1780furono pubblicati i Nosologiae methodicae rudimenta, sorta di compendio d'un trattatodi patologia medica che il C. intendeva scrivere; nel ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] la libertà di culto e concedeva i diritti civili e politici ai dissidenti; sancite queste leggi dal trattatodi Varsavia (24 Arch. Durini, cart. 2). Quando il papa si recò a Vienna per incontrare Giuseppe II (1782) accolse benevolmente il D. che ...
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MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] . era, però, una delle clausole per l’attuazione del trattatodi Montmartre. Il duca Nicola volle, quindi, che le nozze di rivedere, ma senza successo. Carlo fu costretto a rientrare rapidamente a Vienna.
Il 25 febbr. 1663, si celebrarono le nozze di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] del palazzo del Belvedere diVienna. Nella capitale austriaca, dove rimase per circa sei anni, fatta eccezione di un viaggio a Roma finalmente risposta positiva alla domanda di rimpatrio, ai termini del trattatodi Tolentino, partì, dopo aver inviato ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] dell’autonomia. Per quanto riguarda l’assetto internazionale Roma, Bolzano e Vienna concordarono il 'calendario delle operazioni'. Si trattòdi una serie di misure consecutive e strettamente interconnesse tra Austria e Italia, volte a stabilire ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Museum diVienna, che si ritiene sia da identificare con quella ricordata da Lomazzo in suo possesso e quindi donata all'imperatore Rodolfo II (Katalog der Gemäldegalerie, I, Wien 1965, pp. 118 s.). Lo stesso Lomazzo, nel Trattato, descrive ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] di stimar per capital nemico il… duca di Modena") - concludeva col governatore di Milano conte di Fuensaldaña il trattatodi Venezia 1659, sub voce Ottavio Brembato; Id., Historia di Leopoldo Cesare…, I, Vienna 1670, pp. 200-237 passim, 266-271 passim ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] 296), e si mise in viaggio per Vienna.
Nell’inverno 1753, a Vienna, Metastasio avrebbe voluto rinverdire l’antica collaborazione I pagamenti a S. Maria di Loreto cessarono nell’aprile del 1761: si era dunque trattatodi un incarico annuale. Ebbe un ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] , che ne hanno sottolineato i trattidi modernità. Sulle tracce di un aristotelismo depurato da ogni soggezione è conservata nel Cod. lat. 2610 della Österreichische Nationalbibliothek diVienna e nel cod. Urb. lat. 922 della Biblioteca apostolica ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...