LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] causa di malformazioni.
Alla cosiddetta generazione spontanea è dedicato il trattato De spontaneo cc. 3r, 59r-60r; 664, cc. 98r, 139r, 145r, 184, 217r; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds franç., 9539 (lettere del L. a Peiresc); Nouv. acq., 5172 ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] anni '80, già professore in Padova, il D. fu a Parigi per alcuni mesi accanto a J. M. Charcot, quasi a non lo consigli a diffidare di queste e quelle" (A. Cantani-E. Maragliano, Prolegomeni clinici, in Trattato italiano di patologia e terapia medica, ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] della Pubblica Istruzione una borsa di studio per recarsi all'estero. Dopo un breve soggiorno a Parigi, il C. risiedé a ibid. 1858;la traduzione dall'inglese in italiano di W. O. Markham, Trattato sulla patologia diagnosi e cura delle malattie del ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] fu stampata a Basilea e a Parigi; nel 1539 fu di nuovo edita a Parigi insieme all'opera di G. Fracastoro Syphilis sive de morbo fuoco ed è senza dubbio la sua opera più originale. Il trattato, quanto mai attuale in un'epoca in cui le guerre continue ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] presenza a Parigidi Corvi, ma che è compatibile con le notizie certe che abbiamo su di lui. La presenza di Corvi a Parigi è attestata col. 1550) è invece certo che si tratta del quinto trattato della Chirurgia magna, trascritto separatamente; non se ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] Tentativo ditrattamento chirurgico del diabete con la enervazione di una capsula surrenale, in Giorn. d. R. Acc. di med. di Torino, X congresso della Società internazionale di chirurgia rispettivamente nel 1920 a Parigi su Profilassi e terapia del ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] mezzi per andare a perfezionarsi all'estero per un periodo di tre anni: nel 1752 egli si recò a Parigi, dove conobbe, tra gli altri, A. Louis, G fu stampata l'opera principale del B., Trattato delle operazioni di chirurgia, in due volumi, nella quale ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] un suo discorso sulla pianta alcanna che, ora perduto, trattavadi cosmesi; sembra che Aldrovandi non lo accolse con entusiasmo ( p. 241; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma e in Parigi, II, Napoli 1887, p. 149; J.A.F. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 1367, già ricordato, conservato anepigrafo e senza data nel manoscritto diParigi, Bibl. nationale, Lat. 9637, sec. XIV (cfr. Venetiis 1553, cc. 94r-108v, riaffrontò un problema già trattato da suo padre Iacopo, ossia l'origine delle acque termali, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] caratteristica si trovavano fin dagli inizi del secolo su campanili e torri diParigi, Milano e altre città, e ad essi fa riferimento Dante, Par del D., mentre tutto lascia inferire che si trattidi un progetto ex novo.Come a Chioggia coi livelli ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...