Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] prestare lavoro subordinato all’interno degli Stati membri; in seguito agli Accordi di Schengen del 1985, e del TrattatodiMaastricht (art. 18 TCE e seg.), che ha introdotto l’istituto della cittadinanza europea, tale principio ha assunto un valore ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] entrate locali tendono a ridursi in parallelo alla diminuzione dei trasferimenti di bilancio.
La f. pubblica nell’Unione Europea
Dopo l’approvazione del TrattatodiMaastricht del 1992, e la connessa perdita della sovranità monetaria, gli obblighi ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] -22 giugno 2007 di abbandonare il progetto diTrattato-Costituzione, che avrebbe dovuto sostituire, unificandoli, il TrattatodiMaastricht sull’Unione Europea e il Trattato sulla Comunità Europea, e di limitarsi alla revisione di questi ultimi. A ...
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Sigla di Comunità Europea, denominazione assunta, per effetto del TrattatodiMaastricht del 1992, dalla CEE. La CE, con la CECA e l’Euratom, costituisce la base su cui il Trattato ha istituito l’Unione [...] da costruzione, giocattoli ecc.) devono apporre per garantire che i beni messi in vendita rispondano ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa dettata dalla Comunità Europea (v. fig.). La marcatura CE è stata resa obbligatoria in ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] organized transnational crime, Vienna 1994; G. Turone, Il delitto di associazione mafiosa, Milano 1995; Giustizia e affari interni nell'Unione Europea. Il 'terzo pilastro' del TrattatodiMaastricht, a cura di N. Parisi, D. Rinoldi, Torino 1996; A.M ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] Europea, 73, 19 marzo 1991.
E. Capizzano, Prospettive sui diritti fondamentali dell'uomo e sul diritto agrario comunitario di fronte al TrattatodiMaastricht, in Diritto e società, n.s., 1992, pp. 659-78.
Comitato economico e sociale (CES), Parere ...
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TRIBUTI
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, II, p. 9; III, I, p. 850)
Sistema tributario italiano. - I t., o entrate fiscali, sono prestazioni pecuniarie obbligatorie [...] norme tributarie poste in essere dalle Comunità europee (CEE, CEEA e CECA, ora Unione Europea dal TrattatodiMaastricht del 7 febbraio 1992) sono di due tipi: quelle che istituiscono t. per le comunità stesse, come i contributi a carico degli stati ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] l'ottenimento dello status di r., e inoltre prevede la possibilità di concedere l'asilo temporaneo in concomitanza con esodi di massa.
La legislazione europea. Le convenzioni di Schengen e di Dublino, e il trattatodiMaastricht. In Europa non esiste ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] e formalmente accettati dalle parti interessate.
Elementi di federalismo nel processo di unificazione europea in atto
L'inserzione del principio di sussidiarietà nel TrattatodiMaastricht pone in termini nuovi il problema della qualificazione ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] , ha proceduto pertanto a ridimensionare mobilità, cassa integrazione, trattamentidi disoccupazione e avviamento al l., mentre, con l'accordo sulla politica sociale allegato al trattato firmato a Maastricht il 7 febbr. 1992, gli Stati membri si sono ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...