GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] di attività tra il 1740 e la metà del XX secolo. Il primo membro della famiglia di cui si ha notizia è un Giuseppe, forse attivo a Brescia nel 1697, come risulterebbe dall'etichetta di un violino a lui ...
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CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] allineati. Questo cinematismo, presentato all'Istituto veneto dal prof. G. Alinotto, era in grado di fornire rapporti di trasmissione: fino allora non ottenibili con i ruotismi noti (cfr. G. Minotto, Rivista delle piùrecenti ed importanti invenzioni ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] ("conzaossi"), fu processato nel 1599 dall'Inquisizione di Modena.
L'inchiesta era sorta in seguito alla trasmissione delle testimonianze, rese il 25 marzo 1599, della moglie Lucrezia da Magreda e della figlia Camilla che avevano rivelato le ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] 490, 491; G. Vapereau, Dictionn. universel des contemporains, Paris 1880, p. 370; F. Savorgnan di Brazzà, L'abate C. e la trasmissione telegrafica delle immagini, in L'Illustrazione italiana, 18 ag. 1935, pp. 352 s.; Id., L'opera del genio ital. all ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] in classe con la testa vuota, pronta per essere riempita dal maestro, e che insegnare significa al tempo stesso trasmissione di contenuti e confutazione di false credenze. In ogni caso, da qualsiasi lato lo si voglia cogliere, l’insegnamento ...
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FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] 119 ss.); Su alcune proprietà dei mezzi eterogenei e mediamente omogenei (ibid., V [1947-48], pp. 141 ss.) e Sulla trasmissione del calore nelle murature esterne di impianti termici nei periodi di messa in marcia e di cambiamenti di regime... (in La ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] dall'acqua s'infettasse l'uomo.
Incoraggiati dalla scoperta fatta nel '93 dagli americani T. Smith e F.L. Kilbourne, della trasmissione ai bovini di un parassita simile al plasmodio, causa della "febbre del Texas", da parte di una zecca, Bignami e A ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] all'istituto nautico della stessa città. Durante gli anni trascorsi in mare ebbe modo di assistere agli esperimenti di trasmissione a lunga distanza di G. Marconi e di specializzarsi in radiotelegrafia. Nel 1907 ottenne il congedo illimitato dalla ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] I termini della sua fama furono presso i letterati contemporanei sovente ampi fino all'iperbole; tant'è che la trasmissione stessa della sua produzione artistica (sarebbe stata valente rimatrice e musica) è unicamente assicurata da voci encomiastiche ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] ., London 1962 (trad. it., Marconi mio padre, Milano 1993); G. Tabarroni, Bologna e la storia della radiazione: a 70 anni dalle prime trasmissioni di G. M. a villa Griffone, Bologna 1965; W.J. Baker, A history of the Marconi Company, London 1970; W.P ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...