CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] tra le molte, in una grafia nitida e un po' meccanica che rivela l'influsso degli incisori e disegnatori fiamminghi, alcune vedute . Il C. ebbe soprattutto un ruolo di trasmissione di questo gusto tardomanieristico nel genere paesaggistico: formatosi ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] 'introduzione del nuovo parametro temporale necessario per la trasmissione dell'azione.
La teoria matematica dell'elasticità ( . 2, VIII [1877], pp. 138-195).
Nel campo della meccanica celeste, il B. generalizzò gli studi di Lagrange sul problema dei ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] recensione dei loro lavori sul Sistema nervoso regolatore della meccanica del cuore e dei vasi e sue applicazioni cliniche, a riposo.
Nel 1876, nel lavoro dal titolo Della trasmissione fisiologica della voce attraverso le ossa del cranio mercè il ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] scientifici e ideò i ritrovati più geniali nel campo della meccanica della locomozione con motori a benzina. Al motorino iniziale adozione di cuscinetti a sfera sugli alberi del cambio, della trasmissione e degli assali e di un innesto a frizione con ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] fondamentale per la conversione di potenza elettrica in potenza meccanica. Esso ha permesso di superare le enormi difficoltà che negli ultimi anni dell'800 si incontrarono per la trasmissione a distanza delle correnti continue, mediante il ricorso ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] scientifica sia nel campo dell'analisi sia della meccanica celeste. Le sue capacità matematiche si evidenziavano in di longitudine fra Napoli e Roma determinata per mezzo della trasmissione telegrafica delle osservazioni dei passaggi, in Atti della R. ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] chiamato il collegamento tra caratteri distinti nel corso della trasmissione da progenitori a discendenti: esso si verifica anche creazione di novità postulata dall'etologia evoluzionistica, il meccanismo energetico non funziona e anzi non c è. ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] '93 dagli americani T. Smith e F.L. Kilbourne, della trasmissione ai bovini di un parassita simile al plasmodio, causa della "febbre G. attuò praticamente la difesa antimalarica con sistemi meccanici e di bonifica in una serie di primi interventi ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] ), ultimo organaro di questo ramo. Ne rimane uno strumento, costruito nel 1925 secondo gli antichi canoni (la trasmissione è ancora meccanica), nella parrocchiale di San Felice d'Ocre; ma la professione organaria, esercitata con scarso successo e non ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Giulio Parigi, i suoi studi di matematica e meccanica chiaramente finalizzati al destino militare che l'attende. Intraprende Fibocchi e della pieve di San Giustino "con facoltà" di trasmissione ai figli "secondo la sua volontà".
Inoltre, poiché il D ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...