Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Italia in modo esemplare, con le grandi vicende storico-politiche per la costituzione dello Stato unitario e i conseguenti dall’inizio impegnata nella battaglia contro le teorie trasformiste e contro qualsiasi ipotesi di concordismo.
Su tutt ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] storici naturali di Francia e l'insolito allineamento politico di linneanismo e giacobinismo, che si realizzò con tramite una gradazione dal complesso al semplice. Nel suo periodo trasformista, a partire dalle lezioni al Muséum del 1800, egli però ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad ind.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1971, pp. 375-545; G. 1999), pp. 1099-1101; P. Carusi, Superare il trasformismo. Il primo ministero Rudinì e la questione dei partiti ...
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La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] dei partiti postsovietici e il loro scarso radicamento sociale favorirono un simile esito.
Tuttavia la trasformazione semiautoritaria del sistema politico appariva anche il risultato di una deliberata azione svolta dall’alto. La liquidazione di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] struttura economica e sociale della Russia e la tappa del suo trasformismo involutivo al XXI congresso, ibid., 16-30 ott. 1959) - combinata con una inflessibile renitenza ad ogni compromesso politico e morale, trascinò il B., dopo il 1926, ai margini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] apparse addirittura precorritrici del darwinismo e che forse meglio sarebbe ricondurre nell’alveo di un ingenuo o primordiale trasformismo biologico.
La politica e lo smascheramento del potere: l’etica laicizzata
Il filo conduttore del pensiero ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] mestiere" e G. Spadolini, per cui il G. seppe affiancare "la condiscendenza, e perfino un certo trasformismo, nell'azione politica" alle "più intransigenti pregiudiziali dottrinali".
Fonti e Bibl.: Per quanto concerne l'elenco delle fonti inedite si ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] vita dello J. (che nel 1880 aveva ottenuto il titolo di conte) furono dedicati a combattere prima il trasformismo, quindi la politica autoritaria e megalomane di F. Crispi, e a ribadire la necessità della formazione di due partiti nettamente distinti ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e associazioni e diresse per breve tempo il quotidiano Corriere delle Marche (1880). Fece vari discorsi politici contro il trasformismo e i gruppi locali che ad esso aderivano.
Una condotta vivace quale quella quotidianamente manifestata dal C ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] della Destra, spianando la strada all'avvento del potere della Sinistra (marzo 1876) e dei malcostume politico del trasformismo. Proprio in quell'anno, il 28 febbraio, il F. venne nominato senatore del Regno. Nell'autunno del 1877 si recò a Roma ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...