DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] sé - facendomi uomo, leggendo e studiando, l'animo mio andò trasformandosi, sicché, pur essendo impiegato alla prefettura, impresi, ma di nascosto, (relative alla possibilità di accordi con partiti affini, mentre prevalse al congresso la linea della ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] un forte sviluppo delle litotecniche su scheggia, con generiche affinità levalloisiane e musteriane, tra 50.000 e 40.000 anni B.P. Molti sottolineano il carattere graduale della trasformazione delle tradizioni tecniche a bifacciali nelle tecniche su ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] , meccanica quantistica, ecc.). Si tratta di radicali trasformazioni che hanno investito l’impalcatura categoriale su cui poggiava È in questo orizzonte teorico che Mach sviluppò posizioni affini all’empiriocriticismo di R. Avenarius, che ammetteva l’ ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] lingue arealmente contigue e verso l'individuazione delle affinità dovute a contiguità.
Risale al 1903 la generale del Bartoli.
Tali norme nella loro prima formulazione (sulle successive trasformazioni cfr. G. Vidossi, Pro e contro le teorie di M ...
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Radicali liberi
Francesco Minisci
Un atomo o un gruppo di atomi in cui è presente un elettrone non accoppiato viene chiamato radicale libero. Un biradicale è una specie chimica con due elettroni non [...] definito di energia. Inoltre, lo stato di singoletto può trasformarsi in uno stato eccitato di tripletto (intersystem crossing) e causa della loro bassa reattività (parum affinis, poco affini), che in realtà riguarda le reazioni ioniche ed è ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] queste chiese consentono di classificare le decorazioni che sono loro affini: la chiesa vecchia di Tokalı, per es., si ricollega proprie pitture murali. La tecnica operativa subì poche trasformazioni nel corso dei secoli: si tratta essenzialmente di ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] alla cultura ed alla tradizione rodiese, talvolta affini, compiendo ibridazioni di stili più o meno il monastero, che venne ampliato, e gli annessi: il bar ristorante Romito fu trasformato dal D. in un albergo a tre piani (1961-66).
Il D. morì ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] attestino cambiamenti culturali profondi causati da eventi o trasformazioni storiche, quali ad es. l’introduzione di fratello del padre è classificato come «padre») e degli affini (i parenti acquisiti vengono classificati come «consanguinei»: da ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] specie, delle possibilità di propagazione, delle trasformazioni fisiologiche indotte dall'ambiente nei vegetali. cui quello dal titolo Genere Cocos Linn. e le Palme affini (Firenze 1916).
Anche nelle opere che precedono la produzione specialistica ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] di tale scienza e ai rapporti con le discipline affini (economia politica e scienze politiche), una suddivisione in lavoro, che è più vantaggiosa alla società e determina trasformazioni produttive, le quali adducono ad incremento di produttività e di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...