FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] di casa reale (1762), a Napoli, lo vide costantemente alla guida delle innovazioni di palazzo reale in una fase di grandi trasformazioni del primitivo impianto (1600-1630) di Domenico Fontana. I restauri da lui diretti risalgono al 1763-64 e al 1768 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, Roma 1882, parte supplementare, pp. 746 ss.), che nel 1899 si era trasformata in una banca di credito industriale (Boll. uff. d. soc. per azioni, XVII [1899], I, 51, pp. 41 ss.); la seconda era ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] avesse sostenuto Cuvier, e certamente molto più dei seimila anni biblici; ma da ciò non inferiva per esso alcuna conclusione trasformista. Riprendendo le idee di J.-L-A. de Quatrefages, affermava che l'uomo non può essere considerato come una delle ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] manager equilibrato ma anche risoluto che aveva saputo costruirsi nel tempo. Il governo dovette avviare le procedure per la trasformazione dell’IRI in società per azioni e dar corso alle prime privatizzazioni. Sino ad allora Nobili era riuscito nell ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] quando le variabili si possono separare e determinando, per i sistemi a n gradi di libertà, n + 1 casi di separazione (Sulla trasformazione e sulla riduz. dei sistemi hamiltoniani, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, cl. di sc. fis., s. 5, XIX [1910 ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] Lincei, s. 4, II (1885-86), pp. 470 ss., un suo studio Soprauna famiglia di superfici che si incontrano in una trasformazione involutoria di terzo grado nello spazzo, in cui l'autore si propose di trovare una famiglia di superfici aventi la proprietà ...
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GENTILE, Claudio
Sergio Rizzo
Italia. Tripoli (Libia), 27 settembre 1953 • Ruolo: difensore • Esordio in serie A: 2 dicembre 1973 (Juventus-Verona, 5-1) • Squadre di appartenenza: 1971-72: Arona; [...] , saltò la semifinale. Soprannominato 'Gheddafi' per via della sua città di nascita, iniziò come centrocampista, prima della trasformazione in marcatore puro. Nella Juventus con Zoff, Cabrini e Scirea formò una delle difese più forti di tutti i ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] . dal 1456 c.) Isotta degli Atti. Magnifico protettore di artisti e letterati (Basinio da Parma, Roberto Valturio, ecc.), fu egli stesso autore di rime in volgare: legò la sua fama anche alla trasformazione della chiesa di S. Francesco a Rimini. ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] indefinita, incoerente, a un'eterogeneità definita, coerente, e in cui il movimento conservato subisce una corrispondente trasformazione" (First principles, par. 145). Questa legge fondamentale, di valore universale, doveva permettere a S. l ...
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Bellisario, Marisa (propr. Maria Isabella). – Manager italiana (Ceva 1935 - Torino 1988). Conseguita la laurea in Economia e Commercio all’ateneo di Torino nel 1959, nello stesso anno ha iniziato a lavorare [...] unico; nell’azienda ha rilanciato gli investimenti nei prodotti e nella ricerca e promosso un processo di radicale trasformazione della struttura organizzativa e dei processi produttivi. Chiamata nel 1984 a far parte della prima Commissione per la ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...