La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] di e.
Questo complesso di importanti risultati sta sullo sfondo del VII problema di Hilbert, che chiede se l'espressione αβ sia trascendente per i numeri algebrici α e β con α≠0,1 e β irrazionale. Nessun progresso degno di nota si ebbe fino agli ...
Leggi Tutto
Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] ch'e' ditta dentro vo significando (Pg XXIV 52-54); Amore è l'ansiosa aspirazione che conduce alla virtù e al trascendente, è una solenne e tragica passione che in poesia va espressa adeguatamente nell'eccellenza del volgare, nei modi della canzone e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] ], 34-35) verso l’Uno. Origine di tutto, da cui l’anima stessa dipende, l’Uno è infatti sì in sé assolutamente trascendente, ma è ciò nonostante presente “in noi”, poiché contiene la nostra anima nella sua potenza causale. In VI 9 [9], 11.51, Plotino ...
Leggi Tutto
La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] dal concreto, ma della differenza di concreto e concreto (pp. 316 e 318). Nei suoi scritti successivi (Dall’immanenza alla trascendenza dell’atto in sé, «Giornale critico della filosofia italiana», 1947, 1-2; Quel ch’io debbo a Gentile, «Giornale di ...
Leggi Tutto
Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] » alle «cause ultime» (Teoria e storia della storiografia, cit., p. 55), sino alle figure, altrettanto mitiche, del «fine trascendente» (p. 57) e del «significato» attribuito all’intero processo, con la costruzione di una storia «poetica» (p. 58 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] .
Ciò significa che la felicitas non consiste né nella copulazione averroistica né in una visione-contemplazione della divinità trascendente, ma è una felicitas tutta terrena, che Vanini per prudenza proietta nella sfera rarefatta di una Respublica ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] , che conduce a una concezione dell'assoluto in senso immanentista, imboccando, però, una direzione opposta alla visione trascendente propria del buddhismo originale.
La scuola Huayan
La scuola Huayan (in giapponese Kegon), così chiamata dal nome del ...
Leggi Tutto
La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] dentro la verità, ma un processo alla verità. Una logica fuori della fenomenologia, che vi mette capo, è la dichiarazione della trascendenza della verità al pensiero, che deve sollevarsi fino ad essa per attingere il suo valore (Riforma, p. 227; cfr ...
Leggi Tutto
Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] le sembianze della odierna civiltà tecnico-scientifica, preda di un Artefice immanente chiamato bensì a supplire il vecchio Dio trascendente, ma per compierne il destino, muovendo in direzione di un «regno dello spirito», dove l’uomo, asservita la ...
Leggi Tutto
Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] che contrastano sia con i principî del Bene e del Male, sia con la sottomissione a un Dio trascendente. Le pratiche sciamaniche sono considerate sovversive e marginali, e quindi in un contesto politico centralizzato l'istituzione sciamanica ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.