HLA, antigene
Maurizio Pietrogrande
Insieme di proteine di membrana (sigla di Human Leukocyte Antigens, antigeni umani leucocitari) che consente ai linfociti di riconoscere le cellule come proprie (self) [...] , selezionati da registri nazionali e internazionali, fenotipicamente HLA identici o con non più di una incompatibilità. Nel caso ditrapiantidiorgani solidi (rene, pancreas, cuore, fegato, polmoni, intestino), che rappresentano il trattamento d ...
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chimera
Ignazio Marino
Gli organismi chimera e i trapianti d’organo
Nel 1945, Ray D. Owen, studiando i gemelli dizigotici bovini, si rese conto che ciascuno dei gemelli possedeva nel circolo sanguigno [...] principio che il midollo di ciascuno dei due organismi fosse stato popolato da cellule di entrambi nella vita in utero, nel momento in cui il sangue circolava nelle due placente. Owen sperimentò anche con successo il trapiantodi cute tra due bovini ...
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citomegalovirus (o Cytomegalovirus, CMV)
Virus a DNA appartenenti alla famiglia Herpesviridae (➔ Herpesvirus). I c. sono cosiddetti perché inducono caratteristiche alterazioni nella cellula infettata: [...] . I soggetti a maggior rischio sono infatti quelli sottoposti a trapianto d’organo, quelli affetti da neoplasie e sottoposti a chemioterapia o i malati di AIDS. Nei pazienti trapiantati le infezioni da c. possono essere correlate a fenomeni ...
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immunodeficienza
Condizione caratterizzata da un deficit funzionale dei meccanismi immunitari e, conseguentemente, da una minore resistenza organicadi fronte agli agenti patogeni esogeni (soprattutto [...] e il Cryptococcus. In partic., le più frequenti complicanze acute dell’i. (iatrogena e no) delle leucemie e del trapianto d’organo e di midollo osseo sono la meningite da Lysteria e le encefaliti da Toxoplasma; tra le forme croniche sono le meningiti ...
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amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] con un’analisi genetica per identificare la mutazione responsabile della malattia. Nel caso di condizione ereditaria, la terapia è solitamente rappresentata dal trapianto dell’organo colpito e che eventualmente produce la proteina mutata. È comunque ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] della m. ai fini del trapiantodiorgani procede da alcuni presupposti etici fondati sul rispetto della vita umana: a) non si può anticipare la m. di un paziente allo scopo di prelevare un organo, sia pure per salvare la vita di un altro individuo; b ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] stesso con il medesimo processo che determina il rigetto nei trapianti d’organo. Per tentare di superare sia il problema etico sia quello del rigetto, si è pensato di ricorrere alla clonazione. Questa nuova possibilità si è sviluppata a partire ...
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Ottenuto previa immunizzazione di animale da esperimento (conigli o cavalli) con linfociti umani, è in grado di interferire con l’attività biologica di questi ultimi e favorirne l’eliminazione. Utilizzato [...] per lungo tempo per la sua azione immunosoppressiva in corso ditrapianto d’organo al fine di prevenire le reazioni di rigetto, è da alcuni anni caduto in disuso ed è stato sostituito dai farmaci immunosoppressori, che presentano minore potenziale ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] voluminosi, possono dare gravi danni per compressione di nervi o diorgani vicini e, per la rottura, con sua proprietà anche staccandolo dalla sua sede normale e trapiantandolo nella compagine del miocardio dell'orecchietta sinistra. Egli constatò ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] . Il suo concetto fondamentale, secondo il quale ogni organismo è costruito secondo un piano fissato da un ente supremo di Val-de-Grâce a Parigi, il quale provò con una serie di esperimenti la contagiosità della tisi mediante il trapiantodi ...
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trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...
trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...