KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] e tipologicamente dal Dyggve in quattro gruppi; al primo, della fine del VII sec. e quindi ancora della fase di transizione fra Protocorinzio e Corinzio, appartengono le antefisse plastiche del tempio B 1, con teste femminili dipinte a più colori e ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] al ciclo, nella critica prevale l’opinione che la tavola oggi a Budapest sia stata dipinta da Pannonio nella fase di transizione fra la morte di Maccagnino, nel 1456, e l’inizio dell’attività di Tura a Belfiore, nel 1458. Furono infatti questi ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] a Padova tra la fine del Cinquecento e la prima metà del secolo successivo, in un delicato momento di transizione tra la tradizione stilistica di Campagnola e "un decorativismo più aperto di derivazione neoveronesiana" (Fantelli, 1985, pp. 95 s ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] con decorazione a intaglio (Sion, Valeria-Mus.).Notre-Dame-de-Valère, eretta sulla collina Valeria in forme di transizione tra il Romanico e il primo Gotico, può essere considerata come un capolavoro dell'architettura tardoromanica nel Vallese. L ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] che si sarebbe imposta nel corso della seconda metà del 15° secolo. Quest'arte serena ed elegante, vero e proprio momento di transizione tra il Tardo Gotico e il Rinascimento, ebbe nel B. uno sviluppo particolare. Tra il 1480 e il 1503 Giovanni II ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] necropoli golasecchiane del cuneese (Boves) e del novarese (Castelletto Ticino, S. Bernardino di Brione e Ameno).
La fase di transizione tra la protostoria e la romanità è precisata da alcuni esemplari provenienti da tombe tipo La Tène. Vicino ai ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] il Battesimo di Cristo.Oltre all'antica chiesa romanica di Saint-Laurent e alla cappella di Beaurepaire, valido esempio di transizione dal Romanico al Gotico, le altre chiese medievali di C. rivelano caratteri gotici: Les Jacobins (1230-1240), a una ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] d'argento del tipo delle tombe principesche di Palestrina.
Il bucchero sottile è raro a P., mentre è frequente quello di transizione e soprattutto il bucchero pesante: non mancano vasi di pregio, come oinochòai con protomi umane e figure di leoni sul ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] (1940), p. 156; Id., Aggiuntaa Matteo Raverti, in Rivista d'arte, XXII (1940), pp. 101-107; R. Gallo, L'architettura di transizione dal gotico al rinascimento e B. Bon, in Attidell'Istituto Veneto di scienze,lettere e arti, CXX (1961-1962), pp. 187 ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] N. Cumali, autore di un romanzo sulla Bosnia, (Viran dağlar «Monti in rovina», 1996), F. Halici.
La transizione della Turchia, nel secondo dopoguerra, dal regime monopartitico alla democrazia pluralista, conclusasi nelle libere elezioni del 1950, e ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....