Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] placebo - che "il buon medico è la prima medicina".
4.
Alcaloidi e glucosidi
Il Seicento è un secolo di transizione e di contraddizione: la pubblicazione, nel 1661, dell'opuscolo di R. Boyle The sceptical chymist segna la nascita della chimica ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] biologica', introdotti da Negovskj nel 1952.
Secondo questo studioso ‟tra la vita e la morte esiste un particolare stato di transizione che non è ancora morte, ma non può essere definito vita: si tratta della ‛morte clinica', una ‛vita minima' che ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] laboratorio dove studiare tutto ciò, ed era la fonte del male.
I bassifondi della città - le 'zone di transizione' contrassegnate dalla precarietà, dalla mobilità, dalla marginalità - erano anche le aree dove risultavano più concentrate le categorie ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] ultimi anni sono comparse nella letteratura medico-scientifica numerose categorie utilizzate per definire questa fase di transizione tra le quali: smemoratezza benigna senile (BSF, Benign senescent forgetfulness), deficit di memoria associato all'età ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] alla medicina indiana.
In quest'ultimo libro si vede chiaramente come il Firdaws sia un'opera scritta in un'epoca di transizione, in cui nuove forme sono sperimentate per la prima volta. Poiché manca ancora uno schema di ordinamento coerente, l ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] trasformazione di un'immagine in un'altra, generando una serie di immagini intermedie che danno la sensazione di una transizione continua tra l'immagine di partenza e quella di arrivo.
La compressione di immagini nella videoposta elettronica
Le reti ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] malattia, ma anche per l’analgesia che garantisce loro la necessaria incoscienza per sopportare dapprima i trattamenti e poi l’eventuale transizione dalla vita alla morte, i malati non sono per lo più in grado di esprimere una volontà (l’81% non è ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] sé non è sufficiente a modificare stabilmente l'efficacia della sinapsi; un meccanismo a soglia si incarica di innescare una transizione di LTP o LTD quando un numero sufficiente di modifiche transitorie coerenti si accumula in un breve intervallo di ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] più attivo. Le ossa lunghe del bambino inoltre presentano fra l'epifisi e la metafisi (zona di transizione verso la parte centrale tubulare, la diafisi) le cartilagini di accrescimento, responsabili della crescita. Queste differenze, tanto ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] zurighese J.K. Lavater, il quale aveva elaborato 'linee di animalità' che, secondo una scala graduale, stabilivano una transizione evolutiva dalla rana alla scimmia fino ai primi segni di umanità nel samoiedo, per arrivare al genio trascendente di ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....