PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] in proporzione, che costituì la matricedi molte planimetrie palladiane.
Fonti cinquecentesche indicano di Venezia (Codice Cicogna 3617) con diverse campagne di stesura databili al 1561-66, non autografe ma con traccedi interventi palladiani, in una ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] prima tracciadimatrice classica, per un recupero di stilemi della tradizione gotica, di atmosfere rarefatte e di elementi simbolici, possibile riflesso del clima ficiniano di quegli anni (Del Bravo, 1973) e comunque dichiarata espressione diuna ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Palatina (anche se non c’è traccia nella sua opera di conoscenze letterarie greche). Questi studi infantili devono essere stati condotti a Cividale, in vista diuna carriera ecclesiastica o piuttosto di attività legate ai rapporti dell’area con ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] di assimilazione della matrice cambiasesca in chiave di fuso ammorbidimento linguistico. Una segnalazione da loro pennelli». Proposta su alcuni dipinti di ‘casa Piola’ e una nuova traccia per il soggiorno di Domenico Piola a Piacenza, in Bollettino ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] . Nel 1777 il F. pubblicò a Pavia, con apparato di note, un classico della recente apologetica cristiana dimatrice scientifica, il Saggio diuna difesa della divina rivelazione di Leonardo Eulero, coll'aggiunta dell'esame dell'argomento dedotto dall ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] (Francesco Maria Gianni) dell’imposta unica sui terreni dimatrice fisiocratica negli anni Settanta, ovvero nel dibattito che e tracciava un ritratto crudele dell’imperatore, ambizioso e senza scrupoli, incapace diuna equilibrata azione di comando. ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] di origine. La traccia fondamentale della biografia di G. si recupera ancora oggi dall'intervento di Peleo Bacci (1922), che cercò di Da Morrona "nell'alto diuna parete, di fumo tinta, nella cucina del Monastero di Sant'Anna di Pisa" (Bacci, 1922). ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] traccia in alcuni frammenti diuna corrispondenza che dobbiamo supporre nutrita, ma che a noi è giunta solo sotto forma di citazioni in vari luoghi delle opere di nelle culture delle origini, nonché come matrice delle teorie scientifiche. I due temi ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] impegno di L. in veste di architetto nel disegno della chiesa di Villa, inscritta in un quadro culturale dimatrice fiorentina da una modellazione estremamente levigata delle superfici, forse retaggio dell'attività di orafo di cui rimane traccia solo ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] una sintesi dimatriceuna costruzione preesistente, diuna villa suburbana (corredata dei tipici elementi ambientali di giardini, conigliera, fontane e peschiera), di cui non rimane la benché minima traccia, corrispondeva alle esigenze di riposo e di ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...