(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] stato asportato il nucleo. Tali esperimenti hanno dimostrato che i nuclei trapiantati da cellule di rane già sviluppate sono ancora totipotenti e che, quindi, ognuno di loro può dare origine, dopo il trapianto, a una rana adulta.
Dopo questo primo ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] , un gene dell'ospite. Il costrutto di DNA viene trasferito (in genere per elettroporazione) in cellule staminali embrionali totipotenti coltivate in vitro. Le cellule in cui si è verificato l'evento di ricombinazione vengono poi inserite in embrioni ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] del difetto. Per questi motivi la ricerca biomedica punta con crescente convinzione all'ingegnerizzazione di cellule staminali totipotenti o multipotenti come quelle emopoietiche: in quest'ultimo caso l'obiettivo terapeutico (per es., ma non ...
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totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...
totipotenza
totipotènza s. f. [comp. del lat. totus «intero» e di potenza]. – In embriologia e nei varî fenomeni della morfogenesi, carattere delle cellule totipotenti.