VETTORI, Vittore
Giulio Natali
Medico e poeta, nato a Ostiglia (Mantova) il 22 dicembre 1697, morto a Mantova nel gennaio del 1763.
È noto per le sue Piacevoli poesie, di cui fece due edizioni (Milano [...] egli cammina elegante e brioso sulle orme del Berni e di G. Mauro, mosso soltanto dall'amore della lingua toscana e dello stile cinquecentesco.
Bibl.: F. Tonelli, Biblioteca bibliografica, Guastalla 1782, I, p. 14; G. Carducci, Il Parini principiante ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] la sua opera, che, tra l'altro, fu rivolta alla cura di un'ulcera varicosa; la principessa Violante Beatrice di Toscana lo tenne nella massima considerazione; il Consiglio de' Duecento lo nominò suo membro (1705) e così anche l'accademia fiorentina ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] giunto in ritardo quando venne a sapere che il granduca aveva inviato il medico Michelangelo Tilli.
Nella sua breve sosta in Toscana, voleva dedicarsi al riordino della congerie di carte e di appunti che aveva con sé e che contenevano solo una esigua ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] di fisica e storia naturale.
Notizie biografiche su P. si trovano in: C. D’Ancona, F. P., in Bullettino della R. Società toscana di orticultura, II (1877), pp. 259-270; L. Tirrito, Sulla vita e sulle opere di F. P., Palermo 1878; V. Cesati, Alla ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] per l'Accademia dei Georgofili che lo nominò prima membro corrispondente, poi ordinario. Quando nel 1800 si ebbe in Toscana, e particolarmente nelle cascine di Poggio a Caiano, una epizoozia bovina, al C. fu affidato dalle autorità governative lo ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] nel 1842 fu nominato cavaliere dell'Ordine di S. Giorgio di Parma.
Quando nel 1847 il ducato di Lucca fu ceduto alla Toscana, il C. venne confermato dal governo granducale nel suo posto di direttore delle terme lucchesi, allora considerate tra le più ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] fu trasferito alla cattedra di medicina pratica, ma nel 1555, preoccupato per la guerra di Siena che travagliava la Toscana, accettò l'invito di insegnare a Napoli, rinunziando ad un contemporaneo invito dell'università di Torino.
Nel 1560 Emanuele ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] a Venezia, Verona, Brescia, Milano (1723), a Roma e Napoli (1725-26), a Firenze e Pisa (1727), e di nuovo in Toscana (1735) e nelle città venete (1740); viaggi, che intraprendeva anche allo scopo di accostare gli scienziati e gli eruditi più in vista ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , 83r-85v; le lettere del C. alla corte medicea dalla Francia e cenni su di lui in Négociations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini - A. Desiardins, III, Paris 1865, pp. 641-646, 662, 795-798, 812-822, 846-852, 862-863, 928 ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] malattia febbrile che ha dominato la città di Livorno l’anno 1804, Firenze 1805), che fecero da riferimento non solo in Toscana, come dimostra la loro menzione in una lettera di Wilhelm von Humboldt a Giovanni Fabbroni del gennaio 1805 (Costa, 1970 ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...