LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] dei Medici e, nel 1628, fu inviato dal granduca di Toscana, in qualità di capitano di fanteria, a Milano, per con materiale di mano di Magliabechi, bibliotecario di Cosimo III di Toscana, con il quale il L. intraprese uno stretto rapporto epistolare ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] dal passare" (G. Villani). Quando fu palese che Alfonso non aveva più volontà di assumere la dignità imperiale, il gruppo dei Toscani si disperse ed alcuni di essi ottennero funzioni alla corte castigliana. Così B. già nel maggio 1264 compare con il ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , oltre che a ragioni di forma e personale prestigio, al contrasto che opponeva il veronese Maffei a Gori e ai cultori toscani del mito e dell'eredità etrusca, coinvolgendo anche L.A. Muratori (che però aveva sconsigliato al G. la disputa col grande ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] «primo medico» di Ferdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non si allontanò più dalla Toscana e fece numerose «naturali esperienze» nella camera del granduca e nell'Accademia del Cimento. Sotto Cosimo III, dovette invece ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] ); P. Pozzetti, Saggio sulla vita e sulle opere di E. A., Piacenza 1802; D. Moreni, Bibliografia storico ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 53; A. Checcucci, Commentario della vita e delle opere di Pompilio Pozzetti..., Firenze 1858, pp ...
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BACCELLI, Girolamo
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Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] del Baccelli. La morte dovette coglierlo verso il 1581: lo si ricava dalle dedicatorie del fratello Baccio al granduca di Toscana Francesco de' Medici, premesse alle sue traduzioni della Odissea e dell'Iliade.
Il B. fu il primo tra i volgarizzatori ...
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Letterato (Palermo 1535 o prima - ivi 1593). Notaio, ebbe numerose cariche pubbliche che gli attirarono invidie e inimicizie, da cui fu travagliato a più riprese fino alla tragica morte. Oltre a rime e [...] di M. Troiano tratto dalle Osservazioni della lingua castigliana di G. Miranda; Osservazioni, inedite, al Decameron del Boccaccio; ecc.), con cui contribuì, più di ogni altro suo contemporaneo, alla diffusione della lingua toscana in Sicilia. ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] aver per primo riformato l'ortografia italiana nel dialogo Il Polito (1525); ne Il Cesano (1555) sostenne la tesi della toscanità della lingua. Dal desiderio di mostrare la maturità letteraria del volgare nacquero i Versi et regole de la nuova poesia ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] dove si trovava con la famiglia; dopo glì sfortunati avvenimentì della guerra d'indipendenza il D. ed i suoi ripararono in Toscana. Grazie all'aiuto di alcuni amici poté seguire gli studi giuridici presso l'università di Pisa, poi la morte del padre ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] a Loderengo: nell'atto G. viene menzionato come acquirente precedente.
Qualche anno più tardi il nome di G. ricompare in terra toscana. Al 7 sett. 1293 risale, infatti, l'atto rogato nel chiostro di S. Michele dell'Ordine camaldolese in Arezzo da un ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...