Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] attraverso l'endotelio dei capillari. I vasi linfatici permettono invece di raccogliere tutta la linfa e di immetterla nel torrente circolatorio dove la pressione è minore. I vasi linfatici sboccano sempre nelle vene, in punti che in origine dovevano ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] sostengono una pressione elevata: in esse l'elasticità delle pareti regola il flusso sanguigno che è immesso nel torrente arterioso a fiotti, a ogni contrazione cardiaca. Nel distribuirsi alla periferia, le arterie principali si ramificano in altre ...
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Anatomia e medicina
In anatomia topografica, il segmento inferiore del tronco con gli organi in esso contenuti. In anatomia sistematica, il cingolo pelvico, cioè l’anello osseo costituito dal sacro, dalle [...] o no da tutti i lati: per es., b. torrentizio (quello nel quale si raccolgono le acque che defluiscono verso il torrente); glaciale (nel quale si radunano le nevi dei versanti dei monti che lo delimitano: è detto pure di raccolta o alimentatore o ...
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Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] nella forma attiva che, trasportata nei granuli presenti nelle cellule principali, viene riversata nel torrente ematico insieme ai frammenti aminoacidici precedentemente distaccati nel meccanismo di attivazione.
Il paratormone contribuisce a ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] regressive in alcuni casi reperibili in circolo provengono in parte da focolai flogistici situati al di fuori del torrente circolatorio, per la capacità posseduta da tali elementi di attraversare le pareti vasali mediante il fenomeno che chiamò ...
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Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] Castellanos, della angiocardiografia (da ἀγγεῖον "vaso" e cardiografia) la quale consente, mediante l'iniezione rapida nel torrente circolatorio di sostanze opache ai raggi X, di visualizzare nella pellicola radiografica le cavità cardiache e quelle ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] in P. malariae. Al termine della schizogonia eritrocitaria, l'eritrocita va incontro a lisi, i merozoiti vengono liberati nel torrente circolatorio e penetrano in altri globuli rossi e la riproduzione schizogonica riprende. La lisi degli eritrociti è ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] capacità di orientarsi seguendo la posizione del Sole, ma, una volta raggiunto il tratto di fiume che li porterà al torrente di origine, vengono guidati dall'odore della vegetazione e dalla composizione del suolo, impressa nella loro memoria e tipica ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] di Bonifacio.
Cavità (detta anche porta) che si apre nella fronte del ghiacciaio e da cui esce il torrente glaciale.
Denominazione equivalente a passo, valico, frequente soprattutto nelle Alpi Liguri e nell’Appennino Umbro-Marchigiano, a volte anche ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] mantengono il pH plasmatico, fungono da riserva di aminoacidi e da trasportatori di diverse molecole attraverso il torrente circolatorio. La concentrazione di elettroliti e soluti nel plasma sanguigno è praticamente identica alla concentrazione degli ...
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torrente
torrènte s. m. [dal lat. torrens -entis (part. pres. di torrere «disseccare, bruciare»), propriam. «che si secca in certi periodi», ma poi inteso come «divorante, impetuoso»]. – 1. Corso d’acqua caratterizzato dal regime variabilissimo...
torrentismo
s. m. [der. di torrente]. – Denominazione di un tipo di attività sportiva nella quale si fondono alpinismo, speleologia e sport acquatici: consiste nel percorrere corsi d’acqua, a piedi o su canotti gonfiabili, superando salti...