DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] di Mantova Lohengrin di R. Wagner e La cena delle beffe di U. Giordano. Nel 1930 al teatro Coccia di Novara tornò a presentare, questa volta come impresario, Germania di Franchetti. Tra gli altri teatri toccati dal D. quale impresario si ricordano ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] Wenzler, che rispecchiavano l'ideologia del regime (Hans Westmar, 1933, e Hundert Tage, 1935). All'inizio degli anni Quaranta tornò per qualche tempo in Italia, dove lavorò con Alessandro Blasetti (La cena delle beffe, 1942), Giuseppe Amato e Erich ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di "Patria del Friuli" furono le più durevoli e importanti. Il nome Veneto, per indicare complessivamente la regione, tornò in uso nel sec. XIX, dopoché l'Austria introdusse la circoscrizione politico-amministrativa del Lombardo-Veneto, dal quale era ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] apparizioni folgoranti che ad alcuni paiono la quintessenza del t. del nostro tempo, e altri giudicano poco meno d'una presa in giro. Torna più volte a leggere l'Egmont di W. Goethe e l'Adelchi di A. Manzoni, e a portare in scena tronconi di testi ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Boschi, Vittoria Tesi) che doveva allietare le feste nuziali del principe Federico Augusto con l'arciduchessa Maria Josepha d'Asburgo. Tornata da Dresda con il rispettabile compenso di 2375 talleri e il titolo di "virtuosa del re di Polonia" (Augusto ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] di capitano e la decorazione dell'Ordine delle Due Sicilie. Tornato a Napoli, nel 1808 sposò Antonietta d'Aubertan, e riprese invenzione melodica sia per il vigore dell'espressione drammatica. Tornò poi a Roma per rappresentarvi L'Eufemio di Messina ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] sprone del card. Fachenetti e alla virtù dei Cantori e Musici del Duomo" (p. 151). Quattro anni dopo, nel 1687, il B. tornò a Viterbo come canonico della collegiata di S. Angelo e "nell'Otio del Canonicato", non avendo "altro trastullo che lo studio ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] di E. Murolo); l'anno successivo So' 'nnamorato le te e I' m'arricordo 'e te, ambedue su testi del fratello.
Libero Bovio tornò a fornirgli nel 1912 i versi di Canzone 'e Napule conosciuta anche come Me ne vogl'i' a ll'America, canzone che come Voce ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] sia nei ruoli seri sia in quelli buffi riscuotendo sempre la stima del pubblico e della critica. Sempre nella stessa stagione tornò a Padova al teatro Nuovo nel Macbeth di Verdi a fianco di M. A. Barbieri Nini: i loro duetti vennero replicati ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] Donizetti (Torquato Tasso, 1835); N. Gabrielli (L'americano in fiera, 1837); M. Aspa (I due savojardì, 1838).
Ancora nel 1857 tornò al teatro Nuovo, ove fu interprete acclamato di Cicco e Cola di Alfonso Buonomo, l'ultimo autentico successo di opera ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...