Figlia (1206-1266) di Tommaso I di Savoia e di Beatrice Margherita di Ginevra; sposò nel 1219 Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, a cui diede quattro figlie che divennero tutte regine. Ebbe notevole [...] importanza nelle negoziazioni per le nozze della sua ultima figlia, Beatrice, con Carlo d'Angiò. Nel 1255-57 appoggiò la politica di suo fratello Tommaso di Savoia, nella contea di Gap, suscitando forti opposizioni. ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] inquinamento (App. V, ii, p. 722) e fertilizzanti (App. V, ii, p. 209). *
L'agricoltura nel mondo
di Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, Enrico Porceddu
L'a. costituisce un'interfaccia diretta tra l'ecosistema e la società. È un'attività complessa la ...
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Figlio di Tommaso III. Governò, dapprima sotto la reggenza della madre Margherita di Roney, dal 1416 al 1475, sotto la sovranità feudale del duca di Savoia, ciò che non gli impedì di prestare analogo omaggio [...] di vassallo anche al re di Francia. Fu arbitro nella contesa che i Veneziani e i Fiorentini ebbero con Filippo Maria Visconti. Nel 1458 fu per il re di Francia governatore di Genova ...
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Figlio (m. 1340) di Tommaso I. Succeduto al padre (1296), sposò in prime nozze Beatrice, figlia del re Manfredi di Sicilia, in seconde Isabella Doria; avendo preferito il figlio di secondo letto, Manfredo [...] di Cardè, al primogenito Federico, nacquero lotte, già lui vivente, che turbarono il marchesato. Tentò di fare valere con le armi, ma senza successo, le sue pretese alla successione nel Monferrato, contro ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] e speziali nel 1423; lavorò a Empoli (1324) e poi a Firenze in un sodalizio artistico con Masaccio che continuò anche a Roma (dopo un soggiorno in Ungheria, 1425-27); lavorò per il cardinale Branda Castiglione ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] generazione, quale iniziatore della nuova arte nel campo specifico della pittura (Alberti, Manetti, ecc.). Le ricerche di Brunelleschi e di Donatello furono di capitale importanza per la sua formazione, ...
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Intagliatore in marmo e in legno (Siena 1391 - ivi 1458). Collaboratore di Iacopo della Quercia, fu nominato (1444) capomaestro dell'Opera del duomo di Siena, dove lavorò alla pietra tombale del vescovo Carlo Bartoli (1444), alla decorazione della cappella di S. Crescenzio (1445 e segg.) e alla storia della morte di Assalonne nel pavimento marmoreo. Capomaestro dell'Opera del duomo di Orvieto (1431-33), ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...