ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] nella questione della lingua come era stata prospettata da Alessandro Manzoni e, pur riconoscendo che il tipo fonetico, morfologico e sintattico della lingua letteraria italiana era fiorentino, soprattutto per "la virtù sovrana di Dante Alighieri ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] differenze sistematiche notevoli.
Le basi teoriche di questo tipo di programma erano state poste nell'importante saggio scritto che viene trattato passando da un livello puramente morfologico e microscopico ad un livello fisico-chimico, molecolare ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] in seguito fortemente caratterizzato da un accurato studio morfologico e dall'importanza tributata alla ricerca decorativa, ordine, nelle quali il M. inserisce finestre di tipo classico conferendo loro una singolare connotazione spaziale grazie all' ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] dai cui postulati trasse i principi di una terapia di tipo biologico dei tumori, che definì "chemoterapia istogena dei tumori". : al primo ampio, bel lavoro a indirizzo morfologico, Contributo sperimentale allo studio della mucosa gastrica, ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] questo campo per le osservazioni di carattere morfologico e biologico mentre allo studio della flora Pavia, s. 2, VII (1901), pp. 127-170; Intorno ad un nuovo tipo di licheni a tallo conidifero, che vivono sulla vite, finoraritenuti per funghi, ibid., ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] presenti sostanze determinanti un certo tipo di sviluppo. Continuando la ricerca 1927), pp. IX-LXIII; G. Cotronei, B. G. nella biologia del suo tempo, in Ricerche di morfologia, VII (1927), pp. 1-18; A. Pazzini - M. Fedele, Biobibliografia. G. B., in ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] inoltre la cittadinanza onoraria di Bologna e la consueta esenzione da ogni tipo di tassa. A Padova tenne l’ultima lezione il 30 giugno 1587 che sono da lui classificate secondo un criterio morfologico. D’altra parte, la natura sintomatica della ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] sostenitori delle terapie biologiche e dell'indirizzo morfologico nell'indagine scientifica, che seguì assiduamente rapporto al diverso scopo operatorio. Introduceva un ago guida, del tipo di un tre quarti, nella teca cranica scivolando nello spazio ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] tentato di conferire all'anatomia comparata una netta autonomia e di costituirla quale scienza morfologica assoluta, con lo specifico compito di trovare l'unità del tipo, ossia quel profilo ideale che esprime il rapporto tra idea e natura. Per ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] dei lunghi cori e dei concertati (nell'attenzione rivolta all'istituto morfologico del finale d'atto il M. si distingue dai compositori a della catastrofe e atta all'innesco di una suspense di tipo "filmico". Infine, mentre in Ero e Leandro poteva ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...