(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] ogni altra cellula capace di proliferare, è totipotente e assomma in sé le potenzialità per ogni tipodi crescita di cui la specie è organelli cellulari. L'esistenza dei tessuti è il carattere fondamentale che distingue le piante superiori (o piante ...
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RISERVE NATURALI
Longino Contoli
Definizione e classificazione. - In base alla più diffusa accezione, ogni porzione di territorio sottoposta a qualche forma di tutela dei caratteri ambientali attraverso [...] , sia pure su ben minore superficie, da gruppi e associazioni dicarattere privato, tra cui il WWF-Italia e la LIPU: Lega decretata: così, la sospensione di talune attività antropiche estensive e tradizionali, ditipo per es. agro-silvo-pastorale ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] Da questa definizione dicarattere del tutto generale discendono varie altre definizioni di proteomica che, opportunamente sensibilità e l'ampio intervallo dinamico di analisi di questo tipodi strumentazione risponde, pienamente, alle esigenze ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] determinate malattie, o, nel caso di studi dicarattere sociale, caratteristiche personali quali la capacità di comprendere cosa succederà in futuro, la terza è quella di dedurre se e come intervenire ottimizzando il tipodi intervento. Dal punto di ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] unitaria di forma, di un tutto le cui parti non possono essere separate senza sopprimere il carattere essenziale cioè il nutrimento da un solo tipodi preda come il nibbio di Everglade che mangia un solo tipodi lumache. Inoltre la vita del predatore ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] già nel 1969; da allora tutti gli studi del cariotipo utilizzano qualche tipodi bandeggio. Alla tecnica di base sono state apportate soltanto piccole modifiche dicarattere tecnico e ora si ottengono mappe cromosomiche veramente accurate con bande G ...
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Cospicuo l'arricchimento delle conoscenze che gli ultimi anni, attraverso un intenso fervore di ricerche in campo chimico, biologico e clinico, hanno portato intorno all'emoglobina, a questa sostanza che [...] , e forse anche per il tipodi legame tra le due componenti prostetica di Cooley da quella di un persistere di meccanismi a carattere fetale verso il campo di una emoglobinogenesi ditipo nettamente patologico, cioè verso il campo delle e. di ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] bande (G, E o R, secondo il tipodi trattamento) è anche in questo caso caratteristica per di una delle due specie consente di localizzare su di essi i geni per caratteri propri di questa stessa specie, che permangono nell'ibrido. Il primo carattere ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] da tali variazioni morfologiche, vi sono poi variazioni dicarattere fisiologico, talvolta molto notevoli, e che l'uomo dominanti. Poche sono infatti le mutazioni dominanti rispetto al tipo selvatico: nella Drosophila, che è l'animale geneticamente ...
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UREA (XXXIV, p. 780, App. I, p. 1098)
Andrea Bonetti
L'importanza dell'u. è andata aumentando enormemente negli ultimi 20 anni, essendo un ottimo fertilizzante (contiene il più alto tenore di azoto, [...] ; la molecola è un ibrido di risonanza fra due strutture che ne determinano il carattere monobasico. Perciò reagisce con gli di prodotto si differenziano in base al tipodi catalizzatore, al rapporto molare u.-formaldeide, alla temperatura e tempo di ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...