CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] culturale e politica. In mancanza di fonti dirette che possano chiarire quale tipodi istruzione gli sia stata impartita di Stato, altre, difficilmente consultabili, sono ancora conservate negli archivi di famiglia. Concerne i suoi studi dicarattere ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] ottenuti da altri autori aspetti importanti, spesso dicarattere applicativo, che agli stessi autori erano sfuggiti. ricordare che nei polimeri notevole importanza assume il tipodi concatenamento delle unità monomeriche lungo le catene polimeriche. ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] ha osservato Savelli (1991, pp. 556 s.), il trattato di Nanni contiene aspetti sorprendenti, e non soltanto perché opera di un domenicano. L’argomentazione è infatti dicarattere insolitamente sociale e politico, piuttosto che giuridico e canonistica ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] a Yverdon da F. De Felice.
Passò gradatamente dalle corrispondenze dicarattere erudito e letterario a problemi di maggiore attualità (nell'Estratto tenne le rubriche di "metafisica" e di "polizia civile" e pubblicò la sua ampia recensione degli ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] questi frangenti il F. non subì mai attacchi frontali del tipodi quelli riservati a Toeplitz, non solo perché italiano e per 1912).
M. Casciato
Fonti e Bibl.: Le informazioni dicarattere personale e familiare, non sussistendo un archivio privato, ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] dal re la carica di vicario di interregno – generale su tutta Italia (l’altro tipodi vicariato era quello perpetuo, linea con la retorica in quegli anni tesa a promuovere il carattere italiano della dinastia e dello Stato.
Fonti e Bibl.: Per ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] la gnomonica, suggellando così il suo primo periodo di formazione.
Del tipodi cultura posseduta dal G. negli anni che precedono locale collegio gesuitico, aveva essenzialmente un carattere letterario e associava eterogenee figure intellettuali, ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] esperimento molto innovativo, in contrasto col carattere conservatore dell’establishment universitario italiano, dove dominavano le lezioni ex cathedra e dove la formazione economica era ditipo prevalentemente teorico.
A partire dal 1956, la scuola ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] anche se interviene spesso con commenti e considerazioni dicarattere generale e moraleggiante. Benché non si pronunci spiriti tolleranti che rifiutavano qualsiasi tipodi estremismo e permettono di capire la posizione di un Plantin al servizio ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , abate del monastero vallombrosano di Marradi, mosso da preoccupazioni dicarattere stilistico, scrisse una nuova biografia , s. Michele, titolare del monastero di Passignano. Questo tipodi raffigurazione si riscontra nell'Assunzione del Perugino ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...