BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] (1868) per la preparazione della cumarina. Tale tipodi condensazione, molto usata per preparare vari acidi insaturi e di osservazioni acute, di ammaestramenti e di un sottile umorismo; inoltre scritti e appunti vari (in parte inediti) dicarattere ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] 1611 (da osservare che in quest'opera il Tassoni inaugura un tipodi titolo allusivo ed ironico, ripreso poi dallo stesso A. e al Barbarismo (vol. IV, pp.1-10).
L'unica opera dicarattere scientifico che l'A. abbia lasciato è la Disputatio de rabie ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] dicarattere morfologico e biologico mentre allo studio della flora fanerogamica contribuì con lavori di sistematica e di . Ist. bot. d. Univ. di Pavia, s. 2, VII (1901), pp. 127-170; Intorno ad un nuovo tipodi licheni a tallo conidifero, che vivono ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] abbia affrontato fin dai suoi primi passi problemi del tipodi quelli che interessavano a quei tempi i maggiori cultori il carattere prevalentemente geometrico-sintetico dei suoi lavori, in armonia con quelli del suo grande maestro Luigi Cremona, di ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] posizione politica, per carattere personale e per la situazione locale, ebbe una particolare coloritura: con altri esponenti emiliani promosse sindacati rurali, in contrapposizione alle leghe rosse, avendo di mira un tipo, di stato "sindacalista" e ...
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VILLARI, Emilio
Marco Ciardi
– Nacque a Napoli il 25 settembre 1836 da Matteo e da Luisa Ruggiero.
Il padre Matteo era un noto avvocato, mentre la madre Maria era sorella di Michele, archeologo e architetto, [...] egli passò sulla cattedra dell’istituto tecnico di Firenze.
Villari fu anche un abile costruttore di strumenti. Da ricordare, in particolare, un nuovo tipodi elettrometro a quadrante, consistente in una modificazione di quello messo a punto da lord ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] vera e propria fuga, che diede inizio ad un tipodi esistenza errabonda. Lasciata Parma e il suo primo protettore di sviluppo di questa forma vocale fiorita parallelamente al madrigale; nelle villanelle del F. permane il tipico carattere popolaresco ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] . Notevole nel B. è soprattutto la vena autobiografica dicarattere "borghese" ed in stile "comico", che è attestata d. letteratura ital., XIII(1889), pp. 1-36. Studi critici e ditipo monografico: G. Volpi, Il Trecento, Milano 1907, pp. 273-276; ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] di infonderle nuova vita, sostituendo al tono e carattere conferitole dal fondatore uno stile più fresco e vivace, procurando di convinse della necessità, anche per una donna, di adeguarsi al nuovo tipodi civiltà; nel suo ultimo romanzo, Scintille ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] suoi lavori dicarattere decorativo, eseguiti a tempera per scene di teatro, o a fresco in alcuni palazzi di Verona. Cominciò, invece, ad attirare l'attenzione del pubblico dedicandosi al paesaggio e, in particolare, a quel tipodi "veduta" di città ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...