(o Tigrè; tigrino Tǝgrā´y) Stato dell’Etiopia (50.286 km2 con 4.314.456 ab. nel 2007) confinante a N con l’Eritrea, a E con la Depressione Dancala, a O con il Sudan. Il suo capoluogo è Macallè. Il T. [...] dell’alleanza. Altri centri importanti sono Adua e Adigrat.
La popolazione dell’attuale T., pur comprendendo alcune minoranze saho, tigrè e kunama, è costituita in prevalenza da Tigrini (per la lingua ➔ tigrino), di religione cristiana monofisita. ...
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Macallè (tigrino Mäqälä′; Mekele) Città dell’Etiopia (215.546 ab. nel 2007), capoluogo del Tigré. È situata a 2062 m s.l.m. in una pianura fertile e ben coltivata, solcata da affluenti del Ghevà e del [...] Gabàt (bacino del Tacazzè), nei pressi dell’orlo orientale dell’altopiano abissino. Vivace mercato agricolo con industrie alimentari e chimiche.
Deve la sua importanza al negus Giovanni IV (1872-89), che ...
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(tigrino Asmará̄) Città dell’Eritrea (895.863 ab. nel 2017, capitale dal 1993; situata a 2347 m s.l.m. su un altopiano ondulato, digradante verso la valle dell’Anseba, a 4 km dal ciglione che scende ripido [...] al Mar Rosso. Presenta clima mite e salubre. È costituita dal centro indigeno a N, formato in prevalenza di capanne a cono, e dal centro europeo a S, caratterizzato da ampie vie rettilinee e regolari e ...
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(tigrino ῾Asâb) Centro (74.405 ab. nel 2006) e porto dell’Eritrea, situato sul Mar Rosso, nell’ampia baia omonima circondata da isole ricche di palmeti. In funzione una raffineria di petrolio. Nei dintorni [...] attive saline.
Fu il primo possedimento italiano in Africa: nel 1869 fu preso in affitto da G. Sapeto, per conto della Compagnia di navigazione Rubattino, la quale agiva in realtà nell’interesse del governo, ...
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(tigrino e amarico Arhò; afar Asali) Vasta depressione della Dancalia, che si allunga per oltre 200 km in direzione NO-SE fra il piede orientale dell’Altopiano Etiopico e i rilievi dell’Omartu e del Birù. [...] È un bacino chiuso, aridissimo, che scende a 120 m nel lago o palude Asale. Il fondo pianeggiante, incorniciato da una cintura di bassi terrazzi, è coperto di depositi gessosi e salini; a N vi sono depositi ...
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Eritrea
Stato del Corno d’Africa, sul Mar Rosso. La capitale è Asmara, lingua prevalente è il tigrino. Abitata da comunità di lingua semitica (tigrini e altri) e cuscitica (afar, begia ecc.), si compone [...] di una fascia costiera islamizzata e terre alte a prevalenza cristiana. L’E. settentr. fu col Tigrai la culla dell’antica civiltà etiopica (➔ Aksum). L’espansione islamica sottrasse le regioni marittime ...
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Insieme di gruppi etnici che vivono nel Nord dell’Etiopia e in Eritrea. Sono tradizionalmente popolazioni di agricoltori e allevatori di bestiame. Un tempo di religione pagana o ebraica, a partire dal [...] . A seconda delle aree di residenza subirono l’influenza del protestantesimo e dell’islam.
Lingue a.: costituiscono il gruppo centrale delle lingue cuscitiche. Molti A. sono oggi bilingui e parlano amarico, tigré o tigrino a seconda delle regioni. ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] anni, ma forse anche da 6000-7000 anni, la zona compresa tra il Mareb-Gash e il Takazé ai margini dell'altopiano tigrino. Questa era originariamente una popolazione animista o piuttosto enoteista, cioè con un solo dio che dopo la creazione si sarebbe ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] regni di Sahla Sellassiè, negus dello Scioa, e Kāsā (Teodoro II, 1855-68), l’E. passò sotto il potere del tigrino Tacla Ghiorghis (Giovanni IV), che dovette combattere i tentativi di usurpazione da parte di Menelik sovrano dello Scioa. Alla sua morte ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] Nubia (I millennio a.C.) e di Aksum sull'altopiano tigrino in Etiopia settentrionale (I millennio d.C.). Nelle altre regioni espansione commerciale sudarabica e all'inclusione dell'altopiano tigrino, in Eritrea ed Etiopia settentrionale, nella loro ...
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tigrino
(anche tigrài o tigrày; raro e meno corretto tigrigno) agg. – Del Tigrè, regione storica dell’Etiopia settentr., di cui attualmente costituisce una provincia (che ha per capoluogo Macallè): le popolazioni, le tribù t., e come sost....
negarit
negarìt s. m. [dall’amarico e tigrino nägarìt «la annunciante»]. – Tipo di tamburo diffuso in Etiopia, di forma emisferica con cassa di legno o di metallo pregiato, usato sempre in coppie che, appoggiate in terra oppure disposte sulla...