Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] La d. in x0 è dunque un numero che rappresenta la maggiore o minore rapidità con cui varia la f(x) al variare funzione di partenza, e si indica con
La d. della d. seconda si dice d. terza, e così la d. della d. (n−1)-esima si dice d. n-esima o ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] far posto alle sofisticate e capricciose soluzioni del terzo e quarto stile.
Dal Medioevo al 20° che formano con il quadro, rispettivamente, un angolo minore, uguale, maggiore di 45°. Punti principali di distanza, rispettivamente sinistro D′ e ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] scala comprese tra le due note, l’i. può essere di seconda, terza, quarta, quinta, sesta, settima, ottava ecc. La denominazione è completata da un aggettivo (giusto, maggiore, minore, aumentato, diminuito) che ne precisa l’ampiezza in termini di ...
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anatomia
Ciascun lembo delle valvole atrioventricolari del cuore.
Ciascun rilievo o tubercolo ben visibile sulla superficie triturante dei premolari e dei molari: nei primi ( bicuspidati), in numero di [...] di c. ( c. di specie superiore, come la c. di terza specie ecc.). Se una c. di una curva algebrica piana cade nell’origine l’equazione della tangente cuspidale e Q (x, y) è un polinomio che contiene soltanto termini di grado maggiore o uguale a tre. ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] sociali, tecnologici. Più recentemente il maggiore approfondimento si è avuto nel campo dei ben nota, ha sempre avuto un ruolo centrale nel calcolo delle probabilità. La terza ha visto aumentare sempre di più la sua importanza nel calcolo delle p. e ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] la stessa varianza (in generale non nota). La terza condizione è semplicemente la condizione d'indipendenza lineare tra 1, mostrò che la stima dei minimi quadrati di z quando k è maggiore o uguale a 3 e la funzione di danno è quadratica, non è ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] regolarità dei minimi lipschitziani. La difficoltà maggiore di tale dimostrazione risultò essere, nel tempo gruppi di trasformazione che sono gruppi di Weyl affini. Nella terza colonna della tabella indichiamo il tipo della corrispondente algebra di ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] oltre che dalle y (x) e y′ (x), anche dalle derivate seconda, terza, . . .; quello degli integrali multipli, quello di Lagrange, quello di Mayer x = a deve essere diversa da zero per ogni x maggiore di a e minore di b. Tutte le soluzioni dell' ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] con x e y/z con y). Per p > 3 tali curve hanno genere maggiore di uno. È semplice mostrare che, come conseguenza, l'ultimo teorema di Fermat vale due soluzioni, la secante produce una terza soluzione. Naturalmente la complessità delle soluzioni ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] è quella di comprendere cosa succederà in futuro, la terza è quella di dedurre se e come intervenire ottimizzando il i modelli matematici sviluppati su scale diverse, in quanto nella maggior parte dei casi i parametri necessari come input in un ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...