Architetto (n. Parigi 1585 circa - m. 1650 circa). Figlio di Baptiste, fu il più importante progettista di case private del suo tempo. Suoi sono infatti i due più tipici esempî di questo genere di architettura [...] (1624-29), dalla ricca, raffinata decorazione, e l'Hôtel de Bretonvilliers (1637-43) sull'isola St. Louis, andato distrutto nel 19º sec., nel quale l'architetto adattava il suo progetto alla forma del terreno sfruttandone le bellezze panoramiche. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] di Bonaventura Cavalieri, rappresenta un passo importante verso il superamento degli orizzonti della geometria greca e apre un terreno nuovo e fecondo per l’indagine geometrica.
La vita
Bonaventura Cavalieri nacque a Milano, molto probabilmente nel ...
Leggi Tutto
Mezzo di locomozione e di trasporto su neve o ghiaccio, formato normalmente da 2 pattini, opportunamente sagomati, collegati da una intelaiatura montante su cui poggiano spesso uno o più sedili. Nei paesi [...] delle carrozze, montato egualmente su pattini. In alcuni paesi (per es., Boemia) una s. trainata da animali viene usata anche su terreno non nevoso, soprattutto per il trasporto di tronchi di legno e una s. è, in definitiva, la treggia in uso in ...
Leggi Tutto
Sindacalista e uomo politico italiano (n. Caltanissetta 1946). Laureatosi in giurisprudenza, nel 1972 divenne segretario della FIM-CISL di Palermo. Segretario regionale per la Sicilia (1977-82) e per la [...] della CISL puntò a valorizzare la concertazione sia a livello nazionale sia a livello locale e aziendale, trovandosi su questo terreno non sempre in accordo con le altre componenti sindacali. Nel dicembre 2000 si dimise da segretario nazionale e nel ...
Leggi Tutto
Architetto (Montevideo 1894 - ivi 1948), uno dei pionieri dell'architettura moderna nell'America Latina, che ha avuto notevole influenza sulla formazione della più giovane generazione di architetti. La [...] il villaggio di Villa Serrana (1943-46), sono segnate da una ricerca neoempirica nell'adeguare gli edifici alla conformità del terreno e nell'uso preferenziale di materiali locali. Nel 1947 V. fu chiamato a far parte della commissione di consulenza ...
Leggi Tutto
BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] lavoro per S. Zeno deve risalire a circa il 1189, anno in cui (il 14 aprile) è documentata la vendita di un terreno, di proprietà di B., all'abate sanzenate (Simeoni). È, verosimile che egli abbia avuto una funzione anche d'architetto per la facciata ...
Leggi Tutto
Geografo ed esploratore (Königsberg 1891 - Marburgo 1976), prof. univ. ad Amburgo dal 1931, ad Aquisgrana dal 1936 e a Marburgo dal 1938 al 1960. Dopo aver seguito studî di medicina e di scienze naturali, [...] , regione sulla quale pubblicò un'ampia monografia, prevalentemente geografico-fisica, frutto di lunghe e pazienti ricerche sul terreno (Kalabrien, 1930). La buona conoscenza di tutta l'Italia gli permise di elaborarne un'efficace trattazione per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] che arbitrio, non vincolato da nessuna legge, poiché la legge non è altro che la stessa volontà di Dio o del principe terreno. Ciò significa che per il potere, divino o umano, tutto è lecito: se Dio ci rende tutti peccatori, non agisce in violazione ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] e culturale la rivendicazione decisa di una funzione di orientamento e di guida che andava ben oltre il mero terreno accademico e letterario. La distanza dal metodo desanctisiano che diventò spesso, in altri esponenti della scuola storica, aperta ...
Leggi Tutto
CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] di cittadini - è il pensiero del C. - non viene più garantita dal vecchio sovrano, che va tuttavia rispettato su altro terreno, è però garante l'espansione della democrazia, e non v'è alcuna ragione di opporsi al giuramento richiesto frattanto dalle ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...