BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] in particolare dallo zar Nicola II e da FrancescoGiuseppe d'Austria, alla cui corte il B. scena, in La Tribuna, Roma, 19 giugno 1926; G. Barini, L'artista e l'uomo, in Terra sabina, VI(1928), n. II, pp. 331-334; G. Monaldi, Ricordando M. B., ibid., ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Opera terza, la cui dedica al duca Francesco II ha fatto supporre che il C simile", concludendo con la lode della "unisonanza non più in Terra udita / onde crediam cento strumenti un solo" (Rime …, testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig. ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Atto Melani e Giuseppe Chiarini (entrambi castrati), Gian Francesco Tagliavacca e Anna terra.
In occasione delle nozze del re giunse da Venezia, per volere di Mazzarino, il più rinomato operista del momento, Francesco Cavalli (Pietro Francesco ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli poi un nucleo delle Memorie.
In terra d'America (nel 1808 a Mozart und D. …, Leipzig 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e l’anno dopo pubblicò il secondo LP, Terra di Gaibola, dal nome di una collina nella periferia , Torino 2000; L. Dalla, Bella Lavita, Milano 2002; Id., Gesù, San Francesco, Totò. La nebulosa della comunicazione, Milano 2004; L. Dalla - M. Alemanno, ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] il 29 gennaio con i nomi Arturo, Francesco, Andrea, Giovanni Maria. La madre, nata di pianoforte nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nella sessione cieli, dell’ondoso pulsare oceanico e della volubile terra» (cit. in Sabatucci, 1996, p. ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] flauto in XII solo nei soprani a S. Francesco di Paola in Venezia e della violetta 4, e accurata; anche Giuseppe Serassi, benché estremamente organo eclettico che sarà rappresentato dai Bazzani in terra veneta, da Sebastiano Vici nelle Marche, dai ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] e che consiste nel ricondurre alla nostalgia della propria terra e delle sue tradizioni i temi patriottici o nell' canzoni del D. ebbero come interpreti, fra gli altri, G. Di Francesco ('O Zingarello), E. Caruso e B. Gigli. Al nome di questi ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] quarantunenne, sposò il comm. Giuseppe Diomede, funzionario governativo. I paese natale del padre in Polesine, terra a lei cara, dalla quale trasse interpretò due sole volte Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, nel 1932 al Trianon di Montecatini ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di S. Francesco (dei minori conventuali, 1638) e della cattedrale (1639).
In terre emiliane egli realizzò (G. A. Bergamori), ibid. 1678, palazzo Fantuzzi; Il transito di s. Giuseppe (G. A. Bergamori), ibid. 1678 e 1685, palazzo Paleotti, Modena 1681, ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...