Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] , che è principalmente attaccamento alla patria, cioè alla terra, è essenzialmente difensivo, è un sentimento diffuso e tenue sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi dilavoro.
La Carta del lavoro, la statalizzazione del Gran consiglio ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] dilavoro, durato fino alla morte. Da Cosimo, al quale aveva offerto una galleria di Ritratti di casa Medici, l'A. riceve l'incarico di a fronteggiare il grosso pericolo che gravava sulla sua terra e sulla intera cristianità.
Il suo canto del cigno ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] interessi, del metodo dilavoro e dello stile del G.: il libro è una raccolta di riflessioni (ora in forma di notazioni quasi diaristiche, prove narrative di Racconti di questi tempi (ibid. 1935) e di La terra. Racconti del paese di Camerano (ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Arduino
Ezio Vaccari
Giovanni Arduino è una figura di primo piano nella storia delle scienze geologiche. La sua celebre e originale suddivisione litologica in quattro «ordini generali, e successivi» [...] di perito ingegnere con incarichi di agrimensura e di rilevamento cartografico del territorio: dal 1758 al 1765, grazie ai frequenti viaggi dilavoro quindi una suddivisione generale della storia della Terra in quattro «epoche», alle quali egli ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] anni in circa") nell'omonimo castello della terradi Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il nome di Capitone (o Capitoni) che sarebbe stato delle decisioni conciliari, non solo tridentine.
Il lavoro (di cui è stata considerata sino ad oggi soltanto ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] dilavoro da parte della 20th Century-Fox, grazie ai buoni uffici di Robert J. Flaherty, dopo una serie diterre dans les films de Jean Renoir, Paris 1990.
G. De Vincenti, Il teatro nel cinema di Jean Renoir: forma simbolica di una pratica di ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] proprio in quei decenni cominciava a subire, in terradi Puglia, la concorrenza di S. Nicola di Bari, dove già G. si era pure fermato valore al lavoro manuale, alla stretta osservanza della povertà individuale, alla necessità di prestare obbedienza ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] botanofili napol., in Boll. dell'Orto bot. della regia univ. di Napoli, III (1911), pp.58 ss.; A. Lauri, Cittadini notevoli diTerra del Lavoro, Sora 1915, sub voce; Storia della università di Napoli, Napoli 1924, pp. 515-543; A. Benedicenti, Malati ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] all'acquisto di strumenti dilavoro e a coprire le prime spese.
Era l'atto di nascita del cooperativismo dilavoro nelle nelle provincie meridionali e nelle isole. III Congresso dei lavoratori della terra, Reggio Emilia 7-8-9 marzo 1908, Ravenna ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] e alle tradizioni particolari del proprio Cantone, terradi razza, di lingua e di spiriti italiani. Il C. sarà sempre reso discontinuo il risultato di quest'opera. Migliore prova è forse costituita da Sant'Amarillide, lavorodi grande respiro, uscito ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...