BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] dic. 1800, incoerente nelle idee politiche, ma attaccato alla sua terra e preso tutto dal culto delle patrie memorie e delle scienze, che il B. sperava di portare a termine in un lavoro organico. La vastità del disegno ci è provata dalle singole ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] , ricostruisceil formarsi dello scrittore, che proprio nella terra della madre scoprì la vocazione alla poesia, in discorso propriamente etnografico non è compiuto, puntando il lavoro sulla illustrazione dei caratteri psicologici e artistici - ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] una lira con le sue mani gli ricordò che altro è il lavoro manuale della costruzione di uno strumento, altro ricavarne armonia. Infine, perché essa si affermi e la divinità possa discendere in terra bisogna che sorga l'impero romano e in tale disegno ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] di volte al Rossini di Torino. Degli usi e costumi delle sue terre il D. non fu solo critico, di volta in volta severo o maggiori energie, pure i risultati più interessanti li ottenne in lavori di minore impegno, come quelli su ricordati e in altri ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] se il L. non si fosse voluto attardare in un lavoro di limatura stilistica: questa scarsa ricercatezza di stile gli fu anche propri componimenti poetici, spesso riferiti ad avvenimenti della sua terra: Corona o sia Catena di sonetti in lode del r. ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] varie operette (VI, Venezia 1742, pp. 61 ss.) il primo lavoro scientifico, Lettera al Conte G. Garampi intorno due aurore boreali ( e delle cerimonie funebri dei contadini della sua terra, offrendoci un chiaro documento dei costumi rurali degli ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] popoli e paesi lontanissimi (dai ghiacciai dell'Artide alla Terra del Fuoco, dalla Mesopotarnia alla epopea canadese, dall' Nuna (ibid. 1963), La signora Grimsel (ibid. 1974), i lavori teatrali L'affare Eschilo (inedito ma del 1961), Il fuoco del ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] in luce il lungo periodo della sua esistenza dedicato allo studio ed al lavoro alchimistico ("per spacio et ultra de XXV anni": XVI, 8; 2-4 dell'uomo, delle quantità d'oro disponibili sulla terra ne avrebbe diminuito la rarità e quindi il valore ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] modo emblematico il senso di tutto il suo lavoro: la ricerca di un principio trascendente nel flusso d'Italia, XXX (1978), pp. 411-415; C. Toscani, F. e Pento: poesia in terra veneta, in Uomini e libri, XVII (1981), 82, p. 46; F. Mazzariol, Due poeti ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] luce", mentre non percepisce altro che "l'immagine fantasma" della Terra "qual era miliardi di anni or sono". Il pessimismo che ed espressa da Matter, nel ritornare al proprio, paziente lavoro: "... riprendere, nudo e impavido, il cammino e sì ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...