Grammatico latino (metà del 4º sec. d. C.), autore del più completo corso di grammatica latina tramandatoci dagli antichi, distinto in Ars minor, grammatica elementare, e Ars maior, divisa in tre parti, [...] per antonomasia il manuale e l'insegnamento della grammatica). Altre opere: un commento a Virgilio, giunto in parte a noi, una Vita Vergilii che proviene dalla Vita svetoniana e un commento a Terenzio giunto a noi in un rifacimento forse del sec. 6º. ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...]
L’esistenza di un mondo popolato da organismi estremamente piccoli era stata intuita fin da tempi antichissimi. Marco Terenzio Varrone parlava di animalia quaedam minuta quae non possunt oculis consequi, capaci di causare febbri palustri. Lucrezio ...
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Latinista francese (Fleurat, Creuse, 1878 - Iteuil, Vienne, 1964), prof. di letteratura latina alla Sorbona (1925-48), direttore della Revue des études latines e dell'Année philologique. Tra i suoi studî [...] Lexique de la terminologie linguistique, 1933; Traité de stylistique appliquée au latin, 1935; Quelques aspects de la formation du latin littéraire, 1949. Ha curato un'edizione, con traduzione francese, delle commedie di Terenzio (3 voll., 1942-49). ...
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MUCIO (C. Mucius o Mutius)
Serafino Ricci
Architetto romano, apparten-nte all'ultimo periodo repubblicano. Dalla notizia di Vitruvio (De Arch., III, 2, 5; VII, praef. 17) - l'unica che abbiamo sull'artista [...] di architettura romana. E mentre sono per noi perduti gli scritti del primo trattatista Fuficio, di P. Settimio e di M. Terenzio Varrone, Vitruvio ci conserva almeno in piccola parte l'opera di M., riportandoci le regole da lui determinate circa la ...
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STALLBAUM, Gottfried
Filologo, nato a Zaasch in Sassonia il 25 settembre 1793, morto a Lipsia il 24 gennaio 1861. Fu rettore della Thomasschule, e dal 1840 professore nell'università di Lipsia.
Opera [...] -25); da ricordare anche la sua edizione di Erodoto (1830-31, voll. 3), quella di Orazio (1854), la rielaborazione del Terenzio del Westerhof, con ì commenti di Donato e Calpurnio (1830-31); e numerosissimi studî singoli e dissertazioni filologiche ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dove prese casa nei pressi di piazza Cavour, vicino al nuovo palazzo di giustizia. Il giovane frequentò il liceo Terenzio Mamiani dalla quarta ginnasiale fino alla licenza liceale, conseguita nel 1927; in quegli anni si divise tra la vita culturale ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] di Antonio Cammelli detto il Pistoia, più nota come Filostrato e Panfila), quindici volgarizzamenti plautini, il solo Eunuchus terenziano, e, infine, "quatro egloge".Ma la prosperità veneziana del D. ebbe breve spazio: la popolarità di una tipologia ...
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Filologo latino (n. Berito, od. Beirut, nella seconda metà del sec. 1º d. C.). Si dedicò specialmente allo studio della letteratura latina arcaica rimettendola in onore, in contrasto con le tendenze grammaticali [...] di osservazioni critiche di P. sulla lingua latina arcaica e sappiamo che curò edizioni critiche di Lucrezio, Virgilio, Orazio, Terenzio e Persio. La sua autorità fu grande, tanto che gli furono attribuite varie opere (fra cui la vita di Virgilio ...
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SABBADINI, Remigio
Filologo, nato a Sarego (Vicenza) il 23 novembre 1850, morto a Pisa il 7 febbraio 1934. Laureatosi in lettere a Firenze nel 1874, insegnò successivamente nei ginnasî di Girgenti, di [...] , poi università, di Milano (1900-1926).
Studiò, degli scrittori latini, Orazio, Cicerone, Seneca, i commentatori antichi di Terenzio, e soprattutto Virgilio, cui dedicò una lunga serie di lavori, da un articolo del 1883, pubblicato sulla Rivista di ...
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SANTORSO
Tammaro De Marinis
Paese del Veneto, in provincia di Vicenza, 28 km. a N. da questa città, posto a 249 m. s. m., al piede del gruppo del Pasubio. Nel 1931 il comune contava 3202 abitanti.
Arte [...] col nome Zuane de Reno e Johannes Rennensis, sono note: Turan de Castelo, De Balneis, datato 24 marzo 1473; Terenzio, 30 aprile 1475; Falaride, Epistole, 1475; Tuberinus, De morte Simonis pueri, 1475; Campagnola e Summaripa, Carmina contra Judaeos ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...