LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 93), in cui cercava di difendere le teorie aristoteliche. Nella sua replica Gloriosi attaccò il L Battaglia di marche tipografiche di Stefano Della Bella e l'ultima memoria scientifica dettata da Galileo Galilei, in La Bibliofilia, XLIII (1941), pp. ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] avanzata dal dubbio metodico. In relazione alla sua teoria delle monadi (sostanze semplici di natura spirituale), della psiche a uno primario. Indagatore dell'inconscio con metodo scientifico, S. Freud ha seguito entrambe le vie aperte del dilemma ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] Marcello Malpighi, sul quale aveva avuto una certa influenza scientifica, per una cattedra di medicina pratica a Padova, ma XXVIII (1968), pp. 17-78 (con ampia bibl.); M. Rak, Una teoria dell'incertezza, in Filologia e letter., XV (1969), pp. 234-97; ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] ordinario al liceo classico di Fork (1939-40) e allo scientifico "Augusto Righi" di Bologna (1949-53).
Alla tradizione dei Fassò culturale mondiale (da Omero al realismo americano ed alle teorie sovietiche del diritto), vengono svolti e sistemati, la ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] per andare a Parigi e a Londra ad attingere alle fonti le teorie positivistiche di Comte e di Mill. Ritornato dopo qualche tempo in cui, da un lato, per integrare le sue cognizioni scientifiche, fa studi di matematica superiore con l'aiuto di Rubino ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] basi di una nuova filosofia. Si ritira quindi nei Paesi Bassi, dove maggiore è la tolleranza verso le nuove teorie filosofiche e scientifiche, e lì prosegue le sue ricerche. Nel 1637 pubblica a Leida tre saggi (Diottrica, Meteore e Geometria) assieme ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] intento di modificare l’ordine esistente attraverso la forza della teoria e la coerenza dell’azione pratica. All’interno di questo le trade unions (➔), libere associazioni fra lavoratori.
Il s. scientifico
Con K. Marx e F. Engels il s. raggiunse la ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] deve fornire risposte sono fondamentalmente le seguenti: che cos’è una t. scientifica?; qual è il rapporto tra una t. e i ‘fatti’ dell’ asserzioni osservative siano esse stesse già «cariche di teoria», nel senso che assunzioni di ordine teorico ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] in esametri sull'origine, la natura e la cura del "mal francese", in cui precise teorie, esperienze e conoscenze medico-scientifiche sono elegantemente riformulate da F. attraverso l'invenzione poetica ricorrendo all'intreccio mitologico e pastorale ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] , ma con la pubblicazione di libri scientifici, didattici e di divulgazione. Fra le sue ricerche più notevoli sono da ricordare quelle sull'affinità chimica, sulla teoria della dissociazione elettrolitica, sulla catalisi, sulla cromatica. La ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...