L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] della morfologia nell'ambito del sistema delle conoscenze scientifiche. Egli la presenta prima come scienza naturale ( Geoffroy Saint-Hilaire (1772-1844), di contro, nella sua teoria degli analoghi ammetteva soltanto i principî della forma e nella ...
Leggi Tutto
Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] etico-politiche, ma anche e soprattutto da ragioni scientifiche - ad esempio dall'indeterminatezza della nozione di razza , 1991, cap. 3).
Un altro terreno sul quale le teorie della modernizzazione sono state almeno in parte smentite è quello dell' ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] di rifondare l'insegnamento del calcolo a Cambridge seguendo le teorie di Lagrange, concordava con Frend sul fatto che vi fosse si impegnò di nuovo nell'organizzazione di società scientifiche. Occorre sottolineare come molte di queste società siano ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] di morte violenta.
All'inizio del XVII sec. furono intrapresi molti progetti per verificare con il metodo scientifico le diverse teorie che legavano gli eventi ai movimenti degli astri. Alle ricerche condotte da Antonio Francesco Bonatti a Padova ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] di Zhu Zaiyu non abbiano portato a un rifiuto decisivo della teoria dell''osservazione dell'etere', egli, grazie all'uso della matematica per affrontare problemi scientifici (come nel caso del temperamento musicale) e delle verifiche sperimentali per ...
Leggi Tutto
Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] Bush, promotore della ricerca di base e dell'educazione scientifica negli Stati Uniti, ha affermato che prodotti e procedimenti un singolo individuo (v. Jewkes e altri, 1969²).
Teorie sull'invenzione
Un'invenzione utile può essere solo opera di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] riscontra comunque nemmeno un ampio consenso sulla teoria della rigida uniformità degli agenti geologici e Le scienze naturali in Italia prima e dopo l’Unità, in Ricerca e istituzioni scientifiche in Italia, a cura di R. Simili, Roma-Bari 1998, pp. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] 'insegnamento delle diverse branche del quadrivium; lo studio della trasmissione del sapere scientifico mette però in risalto la frattura esistente in epoca medievale tra teoria e pratica. L'insegnamento dei testi forniva un bagaglio teorico, ma l ...
Leggi Tutto
Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] , Paolo Mantegazza (1831-1910) ‒ divulgatore italiano delle teorie di Darwin ‒ si fece promotore della fotografia etnografica, a Rouch di trasformare l'etnografia da osservazione neutrale e scientifica dei fatti sociali a un dialogo a più voci tra ...
Leggi Tutto
Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] . Svrakic e T.R. Przybeck (1993) hanno proposto una teoria biosociale della personalità che include tre dimensioni temperamentali (una che attiva cognitivo-comportamentale, consentono di porre su basi scientifiche i rapporti che la noia intesse con le ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...