La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] stratigrafica non è tuttavia possibile distinguere il valore cromatico del colore, che può invece essere identificato in Ottocento per effetto delle teorie puriste sull'arte e del conseguente dilagare dell'estetica del frammento, per proseguire ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] si esprime soprattutto nella divisione sessuale del lavoro, che annette valore sociale soltanto all'attività maschile of culture change, Urbana, Ill., 1955 (tr. it.: La teoriadel mutamento culturale, Torino 1978).
Stewart, O. C., The Northern Paiute ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] . Il tempo non aveva lo stesso valore in Oriente e in Occidente, e v. Jewkes e altri, 1969²).
Teorie sull'invenzione
Un'invenzione utile può 1965 (tr. it.: Velieri e cannoni d'Europa sui mari del mondo, Torino 1969).
Ferguson, E.S., The mind's eye ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] ha assunto cioè un valore identitario sostanziale. Sebbene il termine bété fosse utilizzato già nei primi anni del 20° secolo da M si mostra in tutta la sua evidenza la povertà delle teorie tradizionali sul simbolismo. I riti e le metamorfosi che vi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] abbiano assunto presso le comunità neolitiche un valore come simbolo di prestigio. In Francia nel La piroga neolitica del lago di Bracciano ("La Marmotta"), in BPI, 86 (1995), pp. 197-266; C. Renfrew - P. Bahn, Archeologia. Teorie metodi pratica, ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] fronte ai quali l'invidioso avverte con strazio il proprio scarso valore rispetto a colui che, invece, ha avuto successo. La ", 1923, IX, 1, pp. 24-47 (tr. it.: Supplementi alla teoriadel carattere anale, in Opere, vol. I, Torino 1987², pp. 170-190 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] e Padova. Tra i docenti si segnalano alcuni giovani di valore come Capellini all’Università di Bologna, Leopoldo Maggi (1840 della ‘teoria delle falde’ in alternativa ai modelli basati sulle pieghe dette a fungo o a ventaglio. Agli inizi del Novecento ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] possibile graduare con precisione gli intervalli a seconda del loro valore di consonanza? Tali questioni erano state molto stimolante l'irresistibile sfida matematica costituita dalla teoriadel temperamento, e tentassero di massimizzare il numero ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] fece lievitare questi stimoli nel campo della critica e della teoriadel cinema. Il concetto di 'realtà' proposto dai C. La carrozza d'oro, come del Rivette di L'amour fou e che ha anche un valore politico) dell'antinomia tra rappresentazione ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] cui corrisponde una radicale difformità di efficienza e di valore che avrà a lungo effetti antropologici (Campese-Manuli-Sissa )-paziente (donna) e rispecchia - oltre alle teorie anatomofisiologiche del corpo femminile - anche i rapporti sociali e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...