(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] essi.
In a.o. viene inoltre fornita una tecnica sistematica per la computazione dei gruppi Ext e Tor, mediante quelle sottoclasse ε della classe di tutti gli epimorfismi in A). Si ha una teoria di ε−satelliti (ε sinistra) d'un funtore additivo H:A→ℬ, ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] problemi di determinazione di cammini ottimi su grafi e di teoria dei giochi. Nella seconda metà dell'Ottocento nacque la scienza Questo fenomeno provocò naturalmente lo sviluppo di studi sistematici sui processi produttivi e sul modo più razionale ...
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di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] ,…, an} . La valutazione delle alternative è un elemento fondamentale nella teoria delle d. e per questo si introduce il concetto di utilità o la potenza di calcolo verso l'esplorazione sistematica di una moltitudine di alternative al fine ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] obiettivamente le proprietà dei sistemi e di progettare sistematicamente le tecniche per correggerli. È d'altronde c. si aprì anche a orizzonti più vasti, abbracciando la teoria della probabilità e dei sistemi stocastici, e unificando nell'ambizioso ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] , alla riformulazione di vecchi problemi in termini stocastici e all'adozione sistematica dei metodi statistici e della probabilità, in contrapposizione con la tradizionale teoria deterministica. Se lo strumento è quello dell'analisi stocastica, dal ...
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Matematico ungherese, nato a Budapest il 26 marzo 1913, morto a Varsavia il 20 settembre 1996. Laureatosi all'università Péter Pázmány di Budapest nel 1934, si trasferì successivamente in Inghilterra, [...] (detta anche partition calculus nel caso transfinito) e la teoria dei grafi aleatori. Da un punto di vista metodologico riveste particolare importanza la sua introduzione sistematica di metodi dimostrativi di natura probabilista in svariati ambiti ...
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Schwartz, Laurent
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 5 marzo 1915. Finiti gli studi presso l'École normale supérieure nel 1937, in periodo di guerra fu nominato maître de conférence [...] , a partire dallo studio delle soluzioni generalizzate di equazioni alle derivate parziali. Oltre a dare una formulazione sistematica di tale teoria, S. ha ottenuto la sua estensione al caso di distribuzioni a valori vettoriali e ha considerato le ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] e quindi il nostro V. Pareto presentarono le loro teorie in termini di sistemi di equazioni simultanee. Sia Walras equazione
yt = bùt + et
una stima di b affetta da errori sistematici, in quanto l'errore et e la variabile ùt risultano correlati, anche ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] grado e in seguito di terzo e quarto grado divenne ben presto oggetto di una trattazione sistematica, indipendente da ogni applicazione pratica, come teoria ‒ per così dire ‒ a sé stante.
Per le equazioni di secondo grado, così come nell'aritmetica ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] di algebra commutativa e omologica, della teoria degli schemi, della teoria dei fasci e delle tecniche coomologiche.
La teoria dei fasci, fondata da J. Leray, deve la sua prima applicazione sistematica in geometria algebrica al fondamentale articolo ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...