ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] della sua Summa.
La Summa costituisce la prima opera sistematica di E., terminata intorno al 1253, mentre egli era papa. Pur nell'esaltazione del potere papale si avvalse della teoria collegiale per sostenere il diritto dei vescovi e dei cardinali a ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] fonti giuridiche della Chiesa. Tutte le grandi raccolte sistematiche dei secoli seguenti vennero composte con l'ausilio della operate dallo stesso D. nella "protodionisiana". Ma questa teoria rivoluzionaria assegna a D. un ruolo superiore a quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] quelle espressioni spirituali che ripugnano al rigoroso criterio di una filosofia sistematica» (p. 91). In sostanza la riflessione di Gentile, secondo Spirito, era diventata una teoria incapace di affermare un orizzonte dotato di una pluralità di ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] scienza complessa che ha il suo principale contenuto nella sistematica, a sua volta punto di partenza e di zoologica, in Monit. zool. ital., XXII (1911), pp. 224-31; Sulla teoria della determinazione dei sessi, in Atti d. R. Acc. d. Lincei. Rend ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] fu Bene da Firenze, che nel suo Candelabrum, opera di grande importanza per la sapiente sistematica e per la ricostruzione anche della teoria aurelianese, lo definisce "ridiculus Geta". Il latino di B. è vivacissimo, perché riflette perfettamente il ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] borbonico e fuori di esso si mossero nella direzione della nuova sistematica, e in questo senso si può condividere la sostanza di diversi scritti medici e di fisiopatologia umana, spazianti dalla teoria fisiologica alla clinica e a temi che oggi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] ricchi del continente. Le conclusioni risultano, però, molto nette: la teoria economica non riesce mai, da sola, a spiegare perché una delle riserve cinesi, l’Inghilterra condusse una campagna sistematica per la diffusione dell’oppio che gli abitanti ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] composizione i rilievi denotano inoltre una costruzione sistematica e un'accurata ricerca dell'equilibrio di tutti del Fiore a Firenze), fosse stata affidata, come vuole la vecchia teoria (Becherucci, Brunetti, 1969), a un unico scultore, cioè ad A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] prezzi molto più elevato) in base a un legame sistematico tra domanda di moneta e inflazione attesa. La I, pp. 1-23; 10, part II, pp. 162-81.
Osservazioni sulla teoria del moltiplicatore, «Rivista bancaria», 1939, 8, pp. 693-714.
La funzione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] un certo problema teorico, «la risposta migliore (più rigorosa, più sistematica, con maggiori capacità predittive, e così via)» (2000, p. le dispute intorno ai modi e agli strumenti con cui fare teoria sono vane; che si dà un unico metodo, il quale ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...