LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 93), in cui cercava di difendere le teorie aristoteliche. Nella sua replica Gloriosi attaccò il L Battaglia di marche tipografiche di Stefano Della Bella e l'ultima memoria scientifica dettata da Galileo Galilei, in La Bibliofilia, XLIII (1941), pp. ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.
La formazione scientifica del D. ebbe inizio quand'egli aveva già superato la crisi del state riscontrate, o dominata dalla conoscenza delle teorie filosofiche sulle funzioni delle parti che esamina, ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] , privo dei tormenti delle astrazioni filosofiche e diffidente delle belle parole e delle teorie audaci, il C. rispecchia nel suo lavoro scientifico certe caratteristiche essenziali della svolta avvenuta nell'anatomia verso la metà del secolo scorso ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] agli studi di economia aziendale.
Al congresso della Sips (Società Italiana Progresso Scientifico) del 1907, trattando della separazione tra teoria dell’equilibrio e problema pratico-politico (Una visione cinematografica del progresso della scienza ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] i due vasti capitoli della patologia. Giunto alla maturità scientifica, il B. si dedicò all'opera più impegnativa, rimasta la genesi delle cellule ematiche, il B. enunciò una teoria che, sostanzialmente pluralista, differiva però da quella di P. ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] 'affermazione della validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia 526-550, 721-744, 765-780).
Proseguì nella sua attività clinico-scientifica recando originali contributi in tutti i settori della specialità, dalla chirurgia ( ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] identificata senz'altro con la "biologia", ovvero con la teoria dei fenomeni vitali nel più lato senso - cui si da una parte, e dall'altra il progresso delle conoscenze scientifiche, attinto alle più autorevoli fonti italiane e straniere.
Ma i ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] . [1874]) e nelle sue osservazioni era già completa la teoria ripresa e diffusa da J. F. Cohnheim e successivamente nota come teoria di Cohnheim-Durante. Buoni consensi nel mondo scientifico ebbero i suoi scritti Gliepiteliomi, Roma 1875, e Indirizzo ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] . L'esperienza, infatti, secondo il G., non va scissa dalle teorie e nel capitolo IV (pp. 52-83) egli mette a punto D. G., Modena 1868; I. Guareschi, D. G. e la sua opera scientifica, Roma 1914; G. De Marchi, G., Brescia 1947; R. Hooykaas, D. ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] 149; Lettere sopra i Buccheri con l'aggiunta di lett. contro l'ateismo, scientif. erud. e di relaz. varie, a cura di M. Praz, Firenze 1945 66, 174 s., 403 s.; M. G. Nardi, La teoria dei sapori nel pensiero di L. B., in Actes du Symposium ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...