Astronomo, matematico, fisico inglese (Kendal, Westmorland, 1882 - Cambridge 1944); direttore (1906-13) dell'osservatorio di Greenwich, professore di astronomia a Cambridge (1913) e direttore (1914) di [...] (costituzione interna delle stelle, sorgenti dell'energia stellare, teoria della relatività generale, espansione dell'universo, ecc.). È anche autore di opere di alta divulgazione scientifica e di filosofia della scienza, tra le quali: Stellar ...
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Werner, Wendelin. – Matematico francese (n. Colonia 1968) d'origine tedesca. Dopo gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1987-91), ha svolto le sue ricerche presso il Centre national de la recherche scientifique [...] alla XI Université Paris-Sud, ha proseguito la propria attività scientifica presso il Laboratoire de mathématiques della Faculté des Sciences d'Orsay. I suoi studi di teoria della probabilità e di analisi e descrizione dei sistemi fisici complessi ...
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Matematica (Parigi 1776 - ivi 1831). Dopo avere studiato, giovanissima, il testo del corso di analisi di G. L. Lagrange, gli inviò talune osservazioni scritte: da ciò derivò una fruttuosa relazione scientifica. [...] , che non riuscì a dimostrare (e che rimane tuttora indimostrato), ma il cui studio la portò a importanti teoremi di teoria dei numeri; notevoli, poi, le sue ricerche sulle proprietà delle lastre (statica delle piastre, vibrazioni delle membrane). ...
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Sociologo statunitense (Sherman, Conn., 1855 - Scarsdale, N. Y., 1931), prof. all'univ. Columbia, fautore di una sociologia rigidamente scientifica e dello sviluppo di ricerche statistiche applicate alla [...] della "coscienza della specie" di derivazione smithiana e spenceriana, riformulata nelle ultime opere come teoria della "molteplicità dei comportamenti". Opere: The principles of sociology (1896), Democracy and empire (1900), Studies in the theory ...
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Antropologa sociale inglese, nata a San Remo il 25 marzo 1921. Allieva di E.E. Evans-Pritchard a Oxford, insegnò presso l'University College di Londra (1971-1978), prima di spostarsi negli Stati Uniti, [...] il ruolo di docente fino al 1988. La sua produzione scientifica, sviluppatasi nel corso di cinque decenni, costituisce l'opera più Altro campo in cui la D. ha applicato le sue teorie è quello dei fenomeni religiosi sia nel mondo contemporaneo sia ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] ricorso al calcolo delle probabilità, alla teoria dei giochi e ad altre teorie matematiche è stato fin da allora Concret PH (1958), Orient-Occident (1960).
Il pensiero scientifico è divenuto così un mezzo per l'elaborazione delle proprie idee ...
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Etnologo ed etnomusicologo, nato a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924, morto a Roma il 7 agosto 1990. Insegnò presso il Conservatorio di Roma (1952-76), all'Accademia nazionale di danza (1953-73), nella [...] 1973 al 1986). Presidente della Società italiana di cinematografia scientifica dal 1984, nello stesso anno entrò a far Codici democinesici e ricerca cinematografica (1979); Pratica e teoria del film etnografico italiano: prime osservazioni (1981); Il ...
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Fisico statunitense, nato a St. Louis (Mo.) il 28 febbraio 1948. Laureatosi presso l'università di Rochester (N.Y.) nel 1970, ha quindi ottenuto il Ph.D. nell'università di Berkeley (Calif.) nel 1976. [...] l'università di Stanford (Calif.).
Nel corso della sua carriera scientifica, C. - membro, fra l'altro, della American Physical Questo valore si dimostrava in ottimo accordo con la teoria che prevedeva un valore minimo (Doppler limit) dello stesso ...
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Matematico ungherese, nato a Budapest il 26 marzo 1913, morto a Varsavia il 20 settembre 1996. Laureatosi all'università Péter Pázmány di Budapest nel 1934, si trasferì successivamente in Inghilterra, [...] Stati Uniti e in Ungheria, senza tuttavia mai ricoprire alcun posto istituzionale fisso.
L'attività scientifica di E. ha riguardato principalmente la teoria dei numeri e la matematica combinatoria. Tra i suoi risultati nel primo settore, occupano un ...
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Kac, Mark
Luca Dell'Aglio
Matematico polacco naturalizzato statunitense, nato a Krzemieniec il 3 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 25 ottobre del 1984. Di famiglia ebraica, K. svolse gli studi presso [...] America e il premio Birkhoff nel 1978.
La produzione scientifica di K. ha prevalentemente riguardato l'applicazione del calcolo aspetto di quest'ultimo tema lo condusse a utilizzare la teoria della misura di Wiener nello studio di alcuni tipi di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...