CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] il disegno rimase in gran parte incompiuto.
L'opera reca come sotto titolo: "Volume primo, sezione prima. Introduzione. Basi scientifiche. Teoria generale del diritto come scienza". In effetti il proposito del C. era di scrivere un'opera in due parti ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] possibile rintracciare negli scritti del C. una qualche teoria della letteratura. Il suo orientamento è in genere a un tale un episodio, non rispando della scientifica esattezza, bensì della verosimiglianza artistica…". Nella prefazione che ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] e della congiuntura, con alcune penetranti pagine sulla teoria della moneta).
La legislazione anti-ebraica del tornò volentieri nel 1946 in Italia, ove riprese l'attività scientifica, didattica e pubblicistica, ma riservò le ultime sue energie alla ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] sin da giovane si è nutrito in modo costante dei risultati scientifici del suo tempo e in particolar modo delle idee di Pierre a caso l’opera di Laplace sulla probabilità, è perché tale teoria, di cui si auspica che “il Parlamento possa istituire una ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] fino all'imporsi di un'altra (quella scientifica e razionalistica), nello sviluppo della quale resta ; P.V. Mengaldo, In memoria di G. M., in Il personaggio romanzesco. Teoria e storia di una categoria letteraria, a cura di F. Fiorentino - L. ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] 'affermazione della validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia 526-550, 721-744, 765-780).
Proseguì nella sua attività clinico-scientifica recando originali contributi in tutti i settori della specialità, dalla chirurgia ( ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] relativamente brevi. Convinta anche era la sua adesione alle teorie di Leopold von Buch sui sollevamenti endogeni, tanto che direzione, ed il D. sollecitava le autorità politiche e scientifiche ad aiutarlo nella branca di studi da lui fondata.
F ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] quello stesso sentimento" (p. CXIX), salvo che "una vera teoria dell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe riguardare l'Ente, ma la già accennata mancanza di interessi metodologici e scientifici, che tradisce una certa angustia di cultura. ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] Antoine Ferchault de Réaumur) che dimostravano la falsità della teoria dell’aura spermatica e la necessità di un contatto naturalistica iniziò a farsi sempre più strada nei suoi programmi scientifici: fu a Genova e nella Riviera ligure di Levante ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] da tempo aveva acquisito una grande notorietà nel campo scientifico e la cui maturità intellettuale era oramai incontestata.I trattato di C. include i più recenti contributi sia della teoria astronomica sia di quella del calendario; le sue fonti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...