Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] parere è rivestita dalla ricerca e dallo studio nel campo della chirurgia. La connessione fra vita ospedaliera e si discutono anche le teoriedi Domenico Guglielmini, che vede l’aria composta di particelle eteree, ma anche di altre moleculae più ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] e l'affermazione della validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia della febbre impegno clinico e scientifico, che gli consentì di recare ancora validi contributi nei vari campi della specialità. Pubblicò oltre 100 lavori, ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] La prolusione, che voleva essere una sorta di manifesto delle convinzioni dell'I. in campo medico, provocò, oltre che polemiche, anche , la fuga, pur nel quadro di una eziologia legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto della tradizione ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] punti, in teoria, può essere appreso con relativa facilità (sono peraltro numerosi i corsi di apprendimento e formazione gruppi di esperti un documento monografico su un determinato campo (per es., una patologia o un gruppo di patologie simili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] anatomia è il campo in cui la sua competenza microscopica si unisce alla didattica, in un progetto formativo di ampio respiro. intestinale, di milioni di elementi che chiamò vibrioni (Franceschini 1971, pp. 324-32). Contro la teoria allora imperante ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] di corpuscoli molto piccoli e veloci, capaci di muoversi in linea retta, di rimbalzare sugli specchi e di cambiare direzione nell'attraversare una superficie rifrangente: questa teoria viventi reagisce allo stesso campodi radiazioni e questo avviene ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] non sempre è possibile parlare di antropometria in quelle civiltà che svilupparono una teoria delle proporzioni del corpo umano. , anche gli aspetti teoretici più sofisticati, nel campo della rappresentazione, sono costretti a misurarsi con soluzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] comparativista, fornisce copiosa materia per la costruzione di una teoria iatromeccanica in cui le funzioni fisiologiche sono rilevante è in questa dissertatio il contributo di Malpighi nel campo della generazione animale: vi troviamo perfezionate le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] di nuovo e non trascurabile significato. A Malpighi e alla sua scuola si rimproverava di sacrificare alla teoria artificum diatriba (1700), opera fondativa nel campo delle malattie professionali e nutrita di lunga esperienza dell’eziologia medica, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] Al contrario, Vallisneri e Cogrossi avanzarono e sostennero la teoria del contagio vivo, che voleva che la peste fosse attraverso le numerose osservazioni che aveva condotto sul campo, fu in grado di confutare questa tesi, rilevando come, al contrario ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...