Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] che stabilisce che l'origine della febbre è centrale.
Ma la storia delle molte indagini e opinioni su questo argomento è tutta vivacemente combattuta tra opposte tendenze che anche in Italia hanno avuto assertori validi e acuti.
A una teoria centrale ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] v. farmaco).
Intanto, nel 1932, W.B. Cannon, partendo dal concetto di stabilità degli stati interni degli organismi viventi elaborato da Bernard, aveva formulato la teoriadella omeostasi, la 'saggezza del corpo' (wisdom of the body), basandosi sulla ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] per valutare il loro grado di corrispondenza con l'osservazione, in modo da stabilire un ordine gerarchico tra l, 2, 3, ... n.
L'uso matematico minimo della selezione clonale e della produzione di anticorpi. Secondo la teoriadella selezione clonale ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] o migliaia di anni, risalendo addirittura alla prima comparsa di insediamenti umani stabili (v. Wrigley e Schofield, 1981; v. Wrigley e altri, i tempi. Ma la traduzione dellateoria del ciclo o percorso di vita nella teoriadella terza età, che a ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] che non avevano mai danzato. Lo scopo dell’esperimento era quello di stabilire se le aree cerebrali di pertinenza del sistema ). Un problema che ogni teoriadella comunicazione deve risolvere è infatti quello della cosiddetta parità tra il mittente ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] distinguibili sulla base di vari criteri. Una classificazione, stabilita nel 19° secolo ma ancora importante, distingue differenti il problema della natura dei codici neuronali e delle rappresentazioni. La teoriadella selezione neuronale sviluppata ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] dieci anni dopo che era stata formulata la teoriadella correlazione funzionale umorale, ha dato a quest'ultima ma la sua struttura di 3,5,3′,5′-tetraiodotironina sarebbe poi stata stabilita soltanto nel 1926 da C. R. Harington. Un terzo ormone, l' ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] per gli altri componenti, le direttive europee sono categoriche nello stabilirne i limiti minimi e massimi, in modo da garantire e ciò che D. Premack e P. Woodruff (1978) chiamano la 'teoriadella mente' - e iniziano a capire che una mente può avere ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] i criteri medico-biologici obiettivi usati per stabilire stati di salute o patologici non sono evidentemente a theory of delinquent gangs, Glencoe, Ill., 1960 (tr. it.: Teoriadelle bande delinquenti in America, Bari 1968).
Cohen, A.K., Delinquent ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] scambiarsi informazioni, tipicamente con gli strumenti dellateoriadell'informazione. Nei modelli che chiameremo ' tende a indurre modifiche cellulari durature che accrescono la sua stabilità. Hebb andò oltre, enunciando il meccanismo che porta il ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...