Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] fato, ossia dalla concatenazione delle cause materiali, corporee. La conoscenza dei condizionamenti astrali può consentire continuato a far riferimento sia alla tecnica delle elezioni, sia alla teoriadelle grandi congiunzioni. Quest’ultima era stata ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ferrati nella conoscenza dei canoni: sembra infatti che il Castiglioni facesse parte della squadra di consulenti Consalvi, il cui realismo politico mal si sarebbe dovuto conciliare in teoria con un uomo che, come il vescovo di Cesena, aveva alle ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] su cui questi fonda la sua teoria sull'origine della religione alternano periodi di isolamento sociale, modo per conoscere il profano. Ma ciò che si offre alla conoscenza senza ostacoli favorita dalla festa è l'ordine socialmente appreso del ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] repubblicane, aveva saputo in qualche misura tutelare i diritti della S. Sede. Ma probabilmente c’era anche, nel papa, la volontà di far emergere personaggi ferrati nella conoscenza dei canoni, in previsione di contrasti con i francesi occupanti ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Venuto a conoscenzadella morte dello scrittore di Chambéry, decise di promuovere la prima traduzione italiana dell'opera (condotta 26). Il M. accettava ormai la teoria contrattualistica dell'origine della società, sostenendo tuttavia che il primo ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] dellateoria iconodula per il suo fondarsi sulla logica aristotelica, il nuovo movimento di difesa delle eventi della capitale, l'i. bizantina ebbe ripercussioni a grande distanza nell'Occidente latino.Beda, che sembra esserne venuto a conoscenza in ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] anni napoletani, furono altri e lo portarono ad approfondire le conoscenze di matematica sotto la direzione di G. Cicatelli e, che questo ha svolto nelle culture delle origini, nonché come matrice delleteorie scientifiche. I due temi trovano il ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] l'appartenenza genealogica) il senso dell'identità e dei suoi confini.
La teoriadell'autoattribuzione (self ascription) sostiene stili di conoscenza contraddittori (ed è questo aspetto che definisce propriamente il senso della 'creolizzazione'), ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] c. dei Greci - dall'altra grazie alla conoscenzadella sphaera indica - che pure a Teucro si codice vaticano si pone come una delle prime testimonianze iconografiche della penetrazione in Occidente dellateoria dei decani (che governavano ognuno ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] apr. 1541 e nel medesimo anno venne incaricato della seconda cattedra straordinaria di teoria medica. Tra i docenti e colleghi erano Giambaffista tempo, per il tramite del Perna, abbia fatto conoscenza con l'umanista Theodor Zwinger di Basilea, con ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...