Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] incondizionata ma, proprio perché tale, esorbitante dall’ambito delleconoscenze empiriche (cfr. p. 363). Mondolfo rinvia non S. Panunzio, Diritto, forza e violenza. Lineamenti di una teoriadella violenza, Bologna 1921, pp. VII-XIX (ora in Mondolfo ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] entusiasta adesione del F. al sayanesimo, fatta anche di conoscenza personale di quell'"economista insigne", lo accomuna a molti certa cornice e modalità. La stessa particolare centralità dellateoriadella rendita, che però il F. sposta in ambito ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] tutti, i medici del Trecento il D. aderisce alla teoriadella putrefazione atmosferica e propone come rimedio principe l'allontanamento dalla del nesso astronornia-medicina, l'interesse ad una conoscenza per numeri e misure capace di tradursi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] del tempo e dello spazio; la nostra conoscenza muta con il mutare delle cose, non ha la stabilità dellaconoscenza divina, ma passa contaminato dalla teoriadell’impostura di origine lucianesca e da una forte contestazione del potere delle corti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] una duplice radice dellaconoscenza: la realtà della sensazione, o sentimento, e la realtà dell’intuizione dell’essere, inteso , 1° vol., 1841, §§ 48-52).
Diritto, politica e teoriadelle società
Per Rosmini l’etica protegge il bene utile di cui l ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] tradizione inaugurata dal Pontano, a Tolomeo, contro una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto cambiamento di campo e, come osserva previsione del diluvio e l'Aretino, fresco forse dellaconoscenza del G., non mancò quindi nel frammento del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] -Bernard Renouvier, dell’approfondimento dellaconoscenza dei testi degli scettici antichi e, soprattutto, della guerra, un quale, sulla scorta di un’ardita interpretazione dellateoriadella «classe politica» di Gaetano Mosca, viene sostenuta ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] come B. sia pienamente cosciente della loro gravità e mostri una sicura conoscenzadelle soluzioni che i giuristi precedenti ,Milano 1956, p. 179; F. Calasso, I glossatori e la teoriadella sovranità,Milano 1957, p. 136 n. 26;G. De Vergottini, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] del genere dialogico, egli assegnava anche alla poesia una forma, pur imperfetta e impropria, di conoscenza. A confronto con la teoriadella ‘prima apprensione’ esposta in Del bene, dalla critica idealistica queste pagine sono state interpretate come ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] la filosofia aristotelica del Bembo, la sua teoriadella letteratura come colto intrattenimento cortigiano, lo avevano fine della vita umana è la contemplazione della verità, sia naturale (importanza dunque dello studio, dellaconoscenza scientifica ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...