Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] della Mirandola, stampate postume nel 1496. Il valore dell’astrologia è per Pontano quello di uno , sia alla teoria delle grandi congiunzioni. Quest’ultima era stata utilizzata, nella Città del Sole, in rapporto all’annuncio del prossimo avvento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] spezza valori e gerarchie tradizionali, valorizzando in termini filosoficamente nuovi e originali la dimensione del minimo: la magia e che è, a sua volta, fondata su una teoria generale della realtà. In questo senso, il capo politico deve essere ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] possibilità, offerta a una nazione, di lasciar tracce del suo valore nei secoli venturi. La guerra di Troia è un religion politiques, The Hague-Paris 1982.
Stoppino, M., Potere e teoria politica, Milano 1995².
Tager, M., Myth and politics in the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] del ruolo assegnato alla teoria c’era, nella ‘tradizione’ comunista italiana, una specifica interpretazione dell’avvento del Quaderni del carcere, sottolineando il valore della ‘questione degli intellettuali’. Essa era parte costitutiva del processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] religione, la vera credenza in Dio, è la credenza nella realtà di valori morali e spirituali» (p. 167). Ed è su queste basi che (La nuova Destra, «Il resto del Carlino», 15 gennaio 1922, in Id., Teoria e pratica della reazione politica, 1922, ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] È interessante vedere, inoltre, come il filosofo associ la teoria dell'anima aristotelica e la divisione delle classi sociali . È importante infine ribadire il valore dell'apertura di J. al mondo cristiano e del suo rapporto con Michele Scoto; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] come il Liber de sex principiis, testo di significativo valore per gli sviluppi della logica medievale, redatto fra il le proprietà degli elementi secondo la teoria di Aristotele del grave e del leggero, rielaborata secondo assunti astrologici di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] del genere mitografico) le sue concezioni di filosofia naturale, nel De dignitate et augmentis scientiarum, ampliando e sviluppando gli aspetti dottrinali e teorici, la poesia parabolica acquista un valore riferimenti alle teorie filosofiche e ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] pensiero completamente privo di un qualche senso e di un qualche valore (anche, si badi, nelle accezioni più inedite e insolite dei di evitare i pericoli dell'altra teoria.
Per parafrasare una celebre espressione del filosofo americano N. Goodman (per ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] dei mondi possibili che ha notevoli analogie con la 'teoria delle controparti' di David Lewis, secondo la quale, attribuzione di un valore, o di un significato, ai singoli caratteri e alle formule. Infine, per lo svolgimento del calcolo in senso ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...